Sesso a pagamento al Blu Hotel:chiuso - Le Cronache
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Sesso a pagamento al Blu Hotel:chiuso

Pina Ferro

Sigilli all’hotel che ospitava prostitute per incontri di sesso a pagamento. Nei guai sono finiti Kadiu Ilir, nell’ambiente conosciuto con il soprannome di “Elio”, albanese di 36 anni e Marku Kristian, ventiquattrenne residente a Salerno da molti anni.
I due non solo organizzavano gli incontri di sesso all’interno del Blu Hotel di via dei Navigatori (litoranea) a Pontecagnano, ma addirittura avevano il controllo delle piazzole dove solitamente sostano le lucciole. E, a queste ultime vendevano il posto dove “lavorare” con tranquillità. I due albanesi potrebbero essere collegati direttamente o indirettamente alla morta di Alina Roxana Ripa, la prostituta 34enne uccisa il 31 dicembre del 2015.
Per Marku Kristian sono scattate le manette mentre per “Elio”, resosi irreperibile da circa un anno, sono in corso le ricerche in Italia e all’estero.
Ad eseguire le misure sono stati gli uomini della squadra mobile della Questura di Salerno agli ordini del vice questore Tommaso Niglio. Le indagini che hanno portato all’operazione di ieri mattina sono partite immediatamente dopo il ritrovamento del cadavere della prostituta rumena, Alina Roxana Ripa.
A seguito delle attività di indagine condotte dalla squadra mobile, è stato accertato che la ragazza era sfruttata da Kadiu Ilir (questi si è reso irreperibile subito dopo l’omicidio di Roxana) e Marku Kristian ammanettato e trasferitoi presso la casa circondariale di Fuorni.
Nell’ambito delle indagini è emerso che entrambi si contendevano le “piazzole” dove numerose altre ragazze erano sfruttate dai due che arrivavano addirittura a “vendere” i posti della prostituzione come fossero di loro proprietà e non pubblica via.
E, sempre nel corso delle indagini, supportate anche da intercettazioni telefoniche ed ambientali, gli investigatori hanno accertato, inoltre, che l’albergo Blu Hotel ubicato in via dei Navigatori, era luogo di incontri
occasionali tra prostitute e clienti. Un modo per vendere il proprio corpo lontano da occhi indiscreti.
Il giudice per le indagini preliminari ha disposto, pertanto, il sequestro della struttura contestando il reato di favoreggiamento della prostituzione. Nelle prossime ore il cittadino albanese arrestato sarà sentito dal Gip al quale dovrà spiegare un suo eventuale coinvolgimento nell’omicidio di Roxana Ripa.