di Monica De Santis
Non si placano le critiche ed i commenti dopo l’ultimo consiglio comunale di Cava de’ Tirreni e dopo l’approvazione del bilancio. Polemiche e critiche distinate e non fermarsi, almeno non nelle prossime ore e neanche nei prossimi giorni. Una bufera che sta investendo la giunta guidata da Servalli, con l’opposizione unita nel chiedere le dimissioni subito del sindaco e di tutti gli assessori. Dopo l’intervento di ieri dell’avvocato Marco Senatore, coordinatore provinciale di Meridione Nazionale, che ha accusato l’amministrazione Servalli di non avere davvero a cuore il bene di Cava de’ Tirreni e dei suoi cittadini, ora circa lo schema di bilancio di previsione 2022-2024, approvato qualche giorno fa dal Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni, il consigliere comunale di opposizione (Fratelli d’Italia), Italo Cirielli De Mola, parla di grave difetto di legittimità, rilevato dagli stessi revisori dei conti, che “non sono stati consequenziali con le osservazioni formulate, esprimendo un parere favorevole in contraddizione con i vizi riscontrati sia per quanto riguarda l’attendibilità delle entrate sia per quanto concerne la congruità della previsione delle spese”. “Qualora la previsione si dovesse rivelare non attuata – avverte il consigliere Italo Cirielli – si creerebbe un disavanzo per il Comune che andrebbe ad aggravare la situazione di squilibrio e compromettere anche l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale”. Il consigliere comunale d’opposizione Italo Cirielli si sofferma poi sulle previsioni di entrata: “stime eccessive non motivate adeguatamente”. In alcuni casi – come, ad esempio, in riferimento alla previsione di oltre un milione e mezzo di proventi per i fitti attivi – le definisce di impossibile realizzazione, sottolineando la responsabilità che avranno i consiglieri comunali di maggioranza nel prossimo futuro per aver approvato previsioni di entrata esorbitanti che presumibilmente – sempre in riferimento ai fitti attivi – “non verranno né incassati né accertati”. Il consigliere comunale Italo Cirielli considera, quindi, “non congrue” le previsioni sul fronte della spesa, evidenziate dagli stessi revisori addirittura in grassetto. Un bilancio di previsione “destinato a creare altri debiti fuori bilancio”. “I cittadini sono stati lasciati da soli – spiega il consigliere di Fratelli d’Italia – senza il necessario supporto soprattutto nella gravissima attuale congiuntura economica e sociale”. Per poi concludere affermando che… “Le tariffe di tutti i servizi sono state aumentate e, contestualmente, tutti i servizi sono stati ridotti. Questi sacrifici sono pagati dalle fasce sociali più deboli per effetto di un bilancio che non è nemmeno in equilibrio e che, per l’assenza dell’attendibilità delle entrate e per l’assoluta carenza della congruità delle spese previste, costituirà motivo di ulteriori tagli e porterà definitivamente il Comune al dissesto finanziario a discapito di tutti i cittadini per le prossime generazioni”.