Servalli: la legge mi impedisce di candidarmi - Le Cronache Attualità
Attualità Campania

Servalli: la legge mi impedisce di candidarmi

Servalli: la legge mi impedisce di candidarmi

di Mario Rinaldi

 

 

Un Servalli a tutto campo, dalle regionali alle comunali, passando per gli ultimi episodi che hanno creato tensioni all’interno degli ambienti istituzionali cavesi. Vediamo come il Sindaco della città metelliana sta vivendo l’ultimo anno alla guida del governo locale, bloccato da una legge regionale che gli impedisce, al momento, la possibilità di candidarsi per la corsa a Palazzo Santa Lucia.

Sindaco Servalli, si avvicina il periodo della pausa estiva. L’ente non va in vacanza. Anzi, questo può essere un periodo di riflessioni su scelte del futuro. Cosa ne pensa?

“Penso che queste giornate di vacanza, di rallentamento dei ritmi quotidiani che sono estenuanti per tutti, possa consentire una riflessione sul tempo presente, piuttosto complesso, e su quello che ci attende. Ormai la parola guerra è entrata nel quotidiano di tutti noi. Ne parliamo come se fosse una cosa normale, una cosa da annoverare nel possibile. E’ veramente terribile”.

Entrando più nello specifico dell’azione del governo cittadino, circa due mesi fa, il consiglio comunale ha bocciato i documenti per la costituzione dell’Azienda Consortile Speciale Cava – Costa d’Amalfi. Com’è, allo stato, la situazione su questo argomento?

“Il Consiglio Comunale, dopo una prima bocciatura è ritornato opportunamente sui suoi passi approvando i documenti dell’Azienda Speciale Consortile. Mancano solo alcuni comuni della Costa D’Amalfi e poi si potrà procedere agli ulteriori passi avanti con l’obiettivo di migliorare i servizi, renderli più efficaci e capaci di rispondere ai bisogni. Ci abbiamo messo diversi anni ma ormai siamo alle ultime battute. Un risultato storico per il nostro ambito Cava-Costiera”.

Sempre parlando delle vicende istituzionali, ultimamente ci sono stati affondi da più parti, anche al di fuori delle mura del Palazzo, per la gestione della cosa pubblica, soprattutto sulla sicurezza, un tema che scuote molto la città. State provvedendo in tal senso?

“La sicurezza è un tema centrale nella tenuta e per lo sviluppo delle nostre comunità. Non esiste in città una emergenza sicurezza grazie al lavoro delle forze dell’ordine che ringrazio. Tuttavia nessuno può ritenersi esente da episodi spiacevoli.

La città è videosorvegliata e la collaborazione tra istituzioni preposte e l’Ente è ottima”.

Può descriverci le opere attualmente in programma a Cava?

“Stiamo completando tre opere importanti: il parcheggio in via Formosa che darà una risposta importante alla zona dei Pianesi che è in grande sofferenza; poi stiamo completando il nuovo Asilo Nido e procedono celermente i lavori per la nuova Piazza San Francesco mentre ci prepariamo all’inaugurazione della nuova Oasi di Diecimare e del “Mater” l’ex Asilo di Mendicità per una risposta concreta alle fragilità della nostra società. In questi anni Cava ha conosciuto la più significativa rigenerazione urbanistica della sua pur brillante storia. Un lavoro titanico”.

Progetti per il futuro? A novembre ci sono le regionali e il prossimo anno le comunali? Cosa farà il Sindaco Servalli?

“Per le prossime comunali mi auguro che la scelta del futuro candidato venga fuori nell’ambito dell’Amministrazione che ha retto Cava in questi anni. Ci sono consiglieri ed assessori che sarebbero assolutamente in grado di prendere il testimone e guidare la città.

Io vorrei candidarmi alle regionali ma la legge regionale campana è stata fatta in modo da impedire di fatto la candidatura ai sindaci, tanto è vero che il Governo è stato costretto ad impugnarla dinnanzi la Corte. Pertanto allo stato non sono candidabile vedremo se cambia qualcosa. Altrimenti finisco il mandato e poi si vedrà. Non bisogna per forza stare nelle Istituzioni”. Resta, dunque, in attesa di sviluppi il primo cittadino, che al momento si concentrerà sul lavoro da svolgere nell’ultimo anno del suo mandato da Sindaco.