Scafati. Raffaele De Luca: "costretto a fermare l'esodo dal Pd" - Le Cronache
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Scafati. Raffaele De Luca: “costretto a fermare l’esodo dal Pd”

Scafati. Raffaele De Luca: “costretto a fermare l’esodo dal Pd”

Di Adriano Falanga

Sostiene di essere stato costretto a “fermare l’esodo” di esponenti del Pd verso le fila della lista Repubblicana, dopo le adesioni dell’ex segretario, dell’ex capogruppo e di persone vicino all’area legata al deputato Guglielmo Vaccaro. “L’accordo con Aliberti è quasi raggiunto – spiega Raffaele De Luca – ovviamente sia da parte sua che nostra non sono mancati veti su alcuni nomi che vorrebbero rimettersi in gioco”. L’ex assessore della Giunta di centrosinistra di Francesco Bottoni, nonché ex sostenitore del comitato “Adesso per Matteo Renzi” pare aver chiesto al primo cittadino sostegno per “un nome repubblicano” per il dopo Aliberti. Un “dopo” molto posticipato, stando ai presupposti, ma che non spaventa De Luca.

“Nel frattempo tranne che chiedere chi era De Luca e a documentarsi quali fossero i miei hobby non conoscendo neanche di che parla – il riferimento è a Margherita Rinaldi, segretaria Pd – posso solo premiarla con il premio speciale Fauno Danzante, premio consegnato a personaggi di cultura, di cinema e di giornalisti. Sarebbe bello consegnarlo a un segretario cittadino, di sicuro avrebbe la giusta visibilità”. L’attacco è diretto: “io non la ricordo invece alle primarie per la segreteria nazionale Bersani o Renzi, alle decisioni di chi era il candidato del pd nel 2013, forse frequentava altri ambienti. Spero che si stiano preparando per trovare il candidato PD che si confronterà con Aliberti con le primarie, a convocare aspiranti candidati, mancano pochi mesi e formare una squadra non è facile”.