SCAFATI. Inaugurata la seconda casa dell’acqua in via Niglio. A poco più di un mese del primo impianto a Scafati, in via Abate Cuomo, frazione di San Pietro, ieri sera è stata inaugurata la seconda in via Niglio. Erano presenti i componenti dell’amministrazione comunale ed il consigliere di opposizione Michele Raviotta (sempre più vicino alla maggioranza). Per la ditta installatrice a dare delucidazioni tecniche era presente l’ingegnere Antonio Izzo per l’azienda Soluzioni Innovative di Nocera Inferiore. Izzo ha spiegato che l’acqua sarà corretta organoletticamente e l’impianto eliminerà il cloro e qualsiasi sospensione solida presente. L’acqua proviene dalle condutture della Gori, passa attraverso un prefiltro per poi essere filtrata attraverso un sistema a carbone attivo ed un impianto ad Uv che assicura una disinfezione sicura e completa. L’acqua, infine, depurata sarà poi erogata a richiesta dell’utente refrigerata, gassata o naturale. Era presente per l’amministrazione anche il consigliere Alfonso Carotenuto, presidente della Commissione Lavori Pubblici, uno dei maggiori fautori del progetto che ha portato all’installazione delle casette dell’acqua a Scafati. Carotenuto si è detto soddisfatto del traguardo raggiunto e ha auspicato che questa seconda casetta abbia lo stesso successo di quella di San Pietro. Alle lamentele dei cittadini contro un’adeguata copertura in caso di pioggia o sole, Carotenuto ha spiegato che a breve arriveranno dall’Austria le particolari coperture in legno lamellare che completeranno l’opera. Il prezzo dell’acqua è di 2 centesimi di euro per la naturale a temperatura ambiente e di quattro per quella la gasata o semplice ma refrigerata. A breve sarà disponibile anche la tessera, utile anche perché la gettoniera non dà resto. Soddisfatta anche la consigliera Carmela Berritto che ha ringraziato particolarmente la collega Daniela Ugliano per l’impegno prodigato nel progetto. Resta ora da inaugurare l’ultimo impianto, previsto nel progetto, quello nelle palazzine Iacp di via Martiri d’Ungheria, dove è in atto un contenzioso con un cittadino. Il parroco della Chiesa della Madonna delle Grazie, don Antonio Federico, ha presenziato benedicendo l’iniziativa.
Gennaro Avagnano
