Scafati. Cancellata la condanna a Panariello - Le Cronache Provincia
Provincia scafati

Scafati. Cancellata la condanna a Panariello

Scafati. Cancellata la condanna a Panariello

Scafati/Sarno. L’Appello cancella la condanna di 4 anni e 2 mesi di reclusione a carico di Pasquale Panariello, il giovane scafatese originario di Gragnano ritenuto il promotore di un gruppo dedito alle estorsioni e al possesso di armi e ordigni esplosivi. In primo grado, con il rito abbreviato, aveva incassato la severa condanna ma le motivazioni della difesa alla fine hanno convinto i giudici salernitani a ribaltare il verdetto. Toccherà capire se la pubblica accusa faccia ricorso in Cassazione dopo la lettura delle motivazioni (90 giorni) contro il colpo di spugna in Appello. Per altri 12 coimputati invece c’è il giudizio. L’accusa si concentrava su due episodi risalenti all’estate del 2021 e faceva leva su un impianto investigativo ritenuto solido, fondato su intercettazioni telefoniche, captazioni tramite trojan e immagini di videosorveglianza. Elementi che, secondo la Procura, delineavano Panariello come il regista delle estorsioni, capace di muoversi con disinvoltura negli ambienti criminali e di controllare il recupero dei veicoli sottratti alle vittime. In Appello, però, quel quadro si è progressivamente sgretolato.  tant’è che la Corte ha ritenuto la ricostruzione accusatoria non sufficientemente dimostrata, arrivando a una pronuncia di assoluzione. Per Panariello, indicato dagli inquirenti come appartenente alla famiglia dei cosiddetti “fuochisti” della zona Vetrai si chiude così un lungo e complesso capitolo giudiziario durato oltre due anni.  Un giro di estorsioni nei confronti di imprenditori e semplici cittadini di Scafati e dei Vesuviani   aggravato (solo per qualche indagato) dal fatto di aver preparato armi utili per il pizzo. processuali.