Scafati, aumento tasse. Aliberti sotto accusa - Le Cronache Provincia
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Scafati, aumento tasse. Aliberti sotto accusa

Scafati, aumento tasse. Aliberti sotto accusa

Scafati. Un milione di euro per il 2024 di cui solo 400mila  per la rassegna natalizia e la Notte Bianca del prossimo 3 gennaio: mentre Pasquale Aliberti presenta gli eventi ricordando una serie di divertimenti per tutte le età (stasera accensione albero in piazza Vittorio Veneto), arrivano gli attacchi all’amministrazione comunale da parte della minoranza che punta l’indice contro Palazzo Mayer perchè non avrebbe trovato i fondi per la riduzione sulla Tari per le famiglie in difficoltà. per Fratelli D’Italia  Aliberti avrebbe destinato fondi ingenti a spettacoli e luminarie, ignorando le necessità dei cittadini. “Spendere 130mila euro per la band “Slf”, Riccardo Fogli e Raf, con affidamento diretto e senza una manifestazione di interesse, ci lascia perplessi – ha detto Santocchio -. Forse si poteva ottenere di più con meno risorse, ma non ci è dato saperlo. Quello che sappiamo è che tra artisti, luminarie, contributi vari e service, il Comune si appresta a spendere altri 400mila euro, che si sommano alle iniziative già finanziate nel 2024, portando il totale a quasi 1 milione di euro”. Una cifra che anche secondo le altre opposizioni- avrebbe potuto essere destinata a interventi più urgenti per la comunità. “Non contestiamo l’importanza di investire in eventi per la città, ma quando ciò avviene a discapito di sgravi fiscali sulla Tari, della mensa scolastica e delle politiche giovanili, allora la priorità diventa discutibile “.  Nel 2025 i cittadini si troveranno a fare i conti con un aumento della Tari di quasi il 10%- ha denunciato Michele Grimaldi capogruppo Pd-, nonostante il piano di raccolta rifiuti sia fermo e non abbia portato benefici in termini di maggiore differenziazione, ma solo di costi”. Il coordinatore scafatese del partito dI maggioranza di governo sottolinea anche come questi investimenti non abbiano prodotto un impatto significativo per il comparto commerciale locale. “La nostra città resta ferma all’anno zero. Non abbiamo visto alcun ritorno concreto per il commercio (il sindaco ha incontrato i rappresentanti del distretto l’altro giorno, ndc), né una pianificazione che guardi al futuro. Una cosa è investire per il bene della città, un’altra è farlo per un tornaconto elettorale a breve termine. E come già accaduto nel 2017, alla fine saranno i cittadini a dover pagare il conto, e lo faranno profumatamente”. E’ di ieri intanto la notizia sulla  mensa scolastica con aumento alla tariffa piena di oltre 5 euro a pasto che, secondo le minoranze, segue alla decisione di aumentare la Tari di quasi il 10%. A volerlo la nuova Giunta comunale appena insediata a Palazzo Mayer e composta dai 4 assessori nominati dal sindaco appena rientrate le dimissioni.  Un deliberato che porterà a nuove polemiche tra opposizione e maggioranza. Intanto si chiede all’amministrazione di fare scelte più oculate, che mettano al centro le famiglie, i giovani e i servizi essenziali. “La città ha bisogno di una visione a lungo termine, non di iniziative estemporanee che pesano sulle tasche dei cittadini senza offrire reali benefici”. Da registrare, per quanto riguarda le casse dell’Ente, che c’è assenza di manifestazioni d’interesse riguardo l’avviso esplorativo per la concessione del servizio di gestione, manutenzione e riqualificazione funzionale dell’impianto sportivo “Io Gioco Legale/Palatenda” situato in via Tricino. L’amministrazione comunale aveva intrapreso un percorso di partenariato pubblico-privato, per trasferire il rischio economico della gestione a un soggetto terzo. Questa scelta era motivata dall’impossibilità di procedere con una gestione diretta a causa della carenza di personale e risorse economiche interne, oltre che dall’esigenza di garantire la fruibilità degli spazi pubblici in modo efficiente.