Di Adriano Falanga
Terreni privati contenenti amianto spesso abbandonati perché smaltire questo materiale altamente cancerogeno costa molto. Una problematica che ha affrontato l’Acse su input dell’ufficio Ambiente del Comune. La partecipata ha stipulato un protocollo di intesa per conto del Comune di Scafati, e le imprese qualificate per la bonifica di beni contenenti amianto o di intermediazione. Il protocollo d’intesa consente ai privati cittadini che intendono procedere alla rimozione di piccoli manufatti contenenti amianto di accedere ad un elenco di imprese con tariffario agevolato. Nulla toglie che i cittadini possano rivolgersi a un’altra qualsivoglia impresa, purchè in possesso dei prescritti requisiti di legge. I soggetti che possono usufruire di tale procedura sono i proprietari di unità abitative nel cui ambito sono presenti limitate quantità di manufatti in cemento amianto (MCA), situati all’esterno o nelle pertinenze delle abitazioni, dovendosi tassativamente escludere interventi di rimozione di MCA in ambienti chiusi.
La sottoscrizione del protocollo è stata ritenuta indispensabile per promuovere il corretto e sicuro smaltimento di rifiuti contenenti amianto, da parte di proprietari di unità abitative, al fine di scongiurare il dilagante fenomeno dell’abbandono di tali rifiuti pericolosi sul suolo pubblico, con grave pericolo per la salute dei cittadini e l’integrità dell’ambiente. Le spese sono a carico del cittadino. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere presso la sede dell’Acse in via Diaz.