San Marzano: si rivota. intanto il sindaco denuncia 4 presidenti di seggio - Le Cronache
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San Marzano: si rivota. intanto il sindaco denuncia 4 presidenti di seggio

San Marzano: si rivota. intanto il sindaco denuncia 4 presidenti di seggio

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SAN MARZANO SUL SARNO. Annullata le operazioni di voto nelle sezioni 3,4,5 delle elezioni a sindaco della primavera scorsa. A sentenziarlo, Il Tar di Salerno con sentenza nr 332/2016. In pratica, i giudici amministrativi hanno accolto il ricorso proposto dal candidato a sindaco Andrea Annunziata unitamente agli eletti in Consiglio della lista “Insieme per Costruire” e, dopo aver ottenuto i verbali della Prefettura di Salerno sulla verificazione delle schede elettorali su 8 delle 9 sezioni elettorali, hanno proceduto, nell’udienza di ieri, ad emettere la decisione finale. Ora, teoricamente, i cittadini marzanesi di tre sezioni elettorali dovrebbero essere chiamati a rivotare. «Siamo soddisfatti dell’esito anche perché le motivazioni esposte in sentenza hanno dimostrato ciò in cui abbiamo sempre creduto e che ci ha spinti a patrocinare i ricorsi al Tar – afferma l’avvocato Marisa Annunziata in rappresentanza anche degli avvocati Pasquale Annunziata e Gaetano Paolino – sembra evidente che le delicate attività che sono chiamati a svolgere i Presidenti dei seggi elettorali sono particolarmente delicate, specie se inserite in una cornice partecipativa particolarmente accesa e, pertanto, appare comprensibile che le relative attività possano determinare una valutazione di irregolarità, certamente non intenzionale, da parte del Tar». E nel piccolo comune dell’Agro corre in fretta la notizia dell’annullamento del voto. Si scrive nei gruppi di Whatsapp, su Facebook e, ovviamente, nelle piazze i sostenitori di Andrea Annunziata annunciano la vittoria del Tar. Gelo negli ambienti della maggioranza. Gli amministratori marzanesi fanno sapere che per ora loro non hanno intenzione di lasciare le poltrone anche perché il sindaco Cosimo Annunziata ha intenzione di ricorreranno al Consiglio di Stato chiedendo subito una sospensiva alla decisione del Tar campano.

LA DECISIONE DEL SINDACO ANNUNZIATA.Denunciati per falso 4 presidenti dei seggi

Cosimo Annunziata denuncia per falso quattro dei nove presidenti di seggio, tutti i proponenti del ricorso al Tar, ovvero i componenti della parte politica che ha partecipato alle elezioni e i cittadini elettori. Il colpo di scena è arrivato l’altro ieri, quando i legali del sindaco Annunziata hanno depositato al Tar l’atto di citazione per querela di falso presentato innanzi al Tribunale di Nocera Inferiore. Cosimo Annunziata, nella qualità di cittadino e di Sindaco del Comune di San Marzano, ha citato in un giudizio civile i Presidenti in relazione ai seggi ove sono stati rilevati dati discordanti. Annunziata ha citato il Presidente della sezione nr 1 Chiara Calabrese, della n. 3 Francesco Micuccio, della n. 4 Marco Pascale e della n. 5 Tommaso D’Avino per falso in atto pubblico poiché  avrebbero “dichiarato circostanze non vere in relazione a quanto attestato essere avvenuto in sua presenza, ovvero da lui compiuto” e che avrebbero “falsamente attestato…le schede autenticate” . L’udienza di comparizione delle parti è stata fissata per il prossimo 19 luglio. Il Sindaco ha chiamato a testimoniare anche tutti i componenti delle sezioni 1, 3, 4 e 5 che sono stati impiegati nelle operazioni di voto.
Sono stati citati in giudizio anche tutti i componenti della lista “Insieme per Costruire”, capeggiata da Andrea Annunziata, ma senza alcun rilievo formale a carico di costoro. La querela di falso arriva a distanza di quasi sette mesi dalla proposizione del ricorso da parte dei candidati della lista del presidente dell’Autority portuale.  Gli avvocati Marisa Annunziata, Gaetano Paolino e Pasquale Annunziata, che assistono i ricorrenti innanzi al TAR, nel commentare la proposta querela di falso, hanno dichiarato “di non essere affatto meravigliati dell’espediente processuale, ritenendo che la stessa sia stata proposta verosimilmente al solo fine di ottenere dal TAR la sospensione del giudizio pendente, di evitare che fosse emessa la relativa sentenza definitiva (circostanza prevista dalla vigente normativa) e di procrastinare l’esito di un giudizio che, con la sentenza giunta in serata ha consentito, invece, alla collettività marzanese di conoscere le illegittimità che si sono verificate nelle tre sezioni». Dunque, la querelle non si placa e già qualche cittadino elettore che ha proposto e vinto il ricorso ed ora è stato citato dal Sindaco ha annunciato che chiederà il risarcimento dei danni al Comune di San Marzano.

di Raimondo Aufiero