La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un diciannovenne e denunciato un minorenne per una truffa pluriaggravata ai danni di un’anziana. L’operazione è avvenuta nella giornata di venerdì 24 gennaio, quando gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno hanno intercettato e bloccato un’Alfa Romeo Junior di colore verde, segnalata come sospetta in attività di raggiro contro persone anziane.
Secondo quanto ricostruito, i due giovani avevano messo in atto un piano dettagliato: un complice, spacciandosi per carabiniere, aveva contattato telefonicamente una donna di 87 anni, residente a Salerno, informandola di un presunto incidente stradale causato dal figlio della vittima. Nel racconto, il sedicente militare affermava che l’incidente aveva provocato gravi lesioni a una donna ricoverata in condizioni critiche e che per evitare gravi conseguenze legali sarebbero state necessarie ingenti somme di denaro. Convinta della gravità della situazione, l’anziana aveva consegnato gioielli, una carta bancomat e una somma di denaro a uno dei due ragazzi, che si era presentato direttamente alla sua abitazione.
Le indagini della Squadra Mobile sono scattate immediatamente dopo la segnalazione della vittima. Gli agenti, appartenenti alla sezione “Falchi”, hanno rintracciato l’auto sospetta in via Fra’ Generoso, nei pressi dell’autostrada A3. Nel tentativo di sfuggire al controllo, il conducente del veicolo ha compiuto una manovra repentina, colpendo uno degli agenti che è caduto a terra riportando lesioni guaribili in sette giorni. Nonostante il tentativo di fuga, i poliziotti sono riusciti a fermare i due giovani e a recuperarli.
Durante la perquisizione, sono stati ritrovati gioielli, un bancomat e 550 euro in contanti, confermando quanto denunciato dalla vittima. Il diciannovenne è stato arrestato e condotto nel carcere di Salerno in attesa della convalida, mentre il minorenne è stato denunciato alla Procura per i Minorenni e affidato alla madre.
