Dipendente sequestrato per circa venti minuti per mettere a segno una rapina. E’ accaduto ieri sera verso le 22 in un centro scommesse di via Raffaele Mauri a Salerno, nei pressi del Comando provinciale dell’Arma. Il ‘colpo’ e’, pero’, fallito grazie a un intervento lampo di carabinieri e polizia, che hanno recuperato il bottino, che e’ di oltre mille euro, e arrestato i due rapinatori. Si tratta di un 32enne, che avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari, e di un 46enne, entrambi salernitani, che sono finiti in carcere. Sono stati alcuni residenti della zona ad allertare le forze dell’ordine dopo aver visto due persone introdursi nella sala scommesse con volto travisato e chiudersi la saracinesca alle spalle. Secondo una prima ricostruzione, i due – uno con pistola in pugno (poi rivelatasi a salve) – hanno minacciato il dipendente dell’attivita’ per costringerlo a consegnare i soldi in cassa. Quando i militari dell’Arma del Norm della Compagnia di Salerno e gli agenti delle Volanti della Questura hanno fatto irruzione, hanno disarmato e arrestato i due rapinatori, sincerandosi quindi delle condizioni del dipendente. L’auto con cui gli indagati sono giunti davanti alla sala scommesse e’ risultata oggetto di furto alla Questura
