Non bastano i grandi numeri, con caos collegato, delle Luci d’Artista per fornire un dato più incoraggiante sulla qualità della vita a Salerno. Una piccola posizione guadagnata, nonostante il risalto mediatico, nell’inchiesta curata dal Sole 24 ore è la conferma che per fare decisi passi in avanti bisogna tener presenti anche altri indicatori sociali. Nonostante il mare e le opportunità di svago Salerno resta dietro ad Avellino nella speciale classifica regionale (con Caserta fanalino di coda). Il dato più allarmante è quello legato al tenore di vita con Salerno relegata al quart’ultimo posto e con un passo indietro di tre posizioni rispetto al precedente dato. Nello specifico viene rilevato che il patrimonio familiare medio si aggira intorno a 275.349 euro; c la spesa per il turismo all’estero è di 169 euro; l’importo medio mensili delle pensioni è 617 euro. I consumi per famiglia si aggirano intorno a 1378 euro. Ma allarmanti sono anche i dati relativi alla disponibilità degli asili rispetto alla potenzia utenza (100 posto) e sull’indice di smaltimento delle cause civili. Occhio alle estorsioni, in aumento, ed alle truffe e frodi informatiche. Significativo, invece, il dato legato all’imprenditorialità giovanile con Salerno che si attesta al decimo posto. Segni positivi anche in relazione all’indice climatico (dodicesimo posto) ed un relazione al numero di ristoranti e bar ogni centomila abitanti. Segno positivo anche per la spesa dei turisti stranieri. Ma Salerno resta lontano dalle province d’elite (Bolzano, nuovamente prima, sembra distante anni luce e non solo sotto il profilo chilometrico). La ventitreesima posizione per la popolazione ed il sessantottesimo posto per il tempo libero (perse sette posizioni) non bastano per dare un’immagine migliore per una città alla ribalta che non deve limitarsi a conquistare la ribalta per l’evento Luci d’Artista. Quest’ultimo può rappresentare un volano solo se collegato ad altri interventi che permettano alla città di fare significativi in passi in avanti anche in altri settori e soprattutto a non disperdere la propria vocazione di città di mare inserita tra due splendide costiere.
Articolo Precedente
Inchiesta Mastursi: da Roma arrivano nuovi sviluppi
Articolo Successivo
Salerno, qualità della vita: più ombre che luci
Categorie
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco