di Erika Noschese
La campagna elettorale è ormai già entrata nel vivo. Ogni materia, ogni settore, ogni tema ne diventa, inevitabilmente, protagonista ed è così che centrodestra e centrosinistra sembrano addirittura trovare un punto di incontro, consapevoli che, per l’ennesima volta, si racconterà ai cittadini una storia immaginaria, priva di fondamenta e – di conseguenza – non regge. Al centro di questo scambio vi è oggi l’Auditorium, per anni abbandonato al suo destino (e le conseguenze sono evidenti, sia in termini di danni che di investimento economico per mettere definitivamente in funzione la struttura di via De Renzi) e che oggi sembra essere a un punto di svolta. Dopo anni, e dopo l’ennesima polemica sollevata dal presidente del Conservatorio Martucci, Luciano Provenza, il presidente della commissione Trasparenza, Antonio Cammarota, si è ricordato di chiedere delucidazioni ai diretti interessati. Così, il capostaff del sindaco, Enzo Luciano, è stato convocato in commissione, confermando di essere vicini a una svolta: in poco meno di venti giorni l’affidamento, chiaramente a titolo gratuito, del Martucci. Una svolta che, caso strano, avviene in prossimità di una campagna elettorale particolarmente importante, le Regionali. E, caso strano, proprio De Luca avrebbe bloccato l’affidamento, “contestando” lo schieramento politico di Provenza, da sempre vicino al centrodestra. Oggi, tutto risolto. Pace fatta. Così, da un lato il centrodestra e dall’altro il centrosinistra potranno vendersi questo traguardo importante, provando a convincere ancora una volta i disillusi elettori che vorrebbero una nuova classe dirigente, tanto a livello locale quanto provinciale e regionale. Al momento, bisognerà attendere poco meno di venti giorni per verificare quanto dichiarato da Luciano. Nel frattempo, il Martucci prova a fare la conta dei fondi per poter intervenire nell’immediato e aprire finalmente l’Auditorium, struttura presente in ogni conservatorio d’Italia ma Salerno, si sa, resta sempre un’eccezione.
