Salernitana, Tifosi amareggiati ma ottimisti - Le Cronache
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Salernitana, Tifosi amareggiati ma ottimisti

Salernitana, Tifosi amareggiati ma ottimisti

di Enzo Sica
SALERNO – C’è amarezza ma anche consapevolezza che questo periodo nero attraversato dalla Salernitana possa essere messo alle spalle e che dal prossimo 4 gennaio 2023 quando si tornerà in campo questa squadra possa davvero tornare ad essere quella che la tifoseria si aspetta. E’ chiaro, però, che non si possono mettere da parte queste ultime brutte prestazioni (1 punto in tre partite) e, dunque, l’amarezza c’è perchè si poteva (e doveva) fare di più.
Nessun processo, sia chiaro, ma questa eccezionale tifoseria attende delle risposte anche se è divisa in questo momento particolare, Ci sono tanti tifosi a favore del tecnico Nicola che è stato messo in discussione dopo le cocenti sconfitte ma nel rovescio della medaglia altri appassionati supporters granata chiedono al presidente Danilo Iervolino di prendere decisioni anche drastiche proprio per salvaguardare questa categoria visto che il tempo a disposizione è davvero tanto. 
Il primo ad essere arrabbiato per questa situazione è Salvatore Orilia, tifoso storico granata, presidente del Salerno club 2010 con riferimento all’ultima partita, quella di Monza. «Penso che domenica scorsa questa squadra abbia disputato la peggior partita di questo primo scorcio di campionato. In campo non ho visto una squadra che tutti noi vorremmo vedere. Non c’era gioco, nessuna azione importante con la rabbia che, giustamente, è aumentata ancora di più perchè contro squadre come il Monza che lotteranno con noi fino al termine della stagione per salvarsi l’atteggiamento doveva essere diverso.  Nessun processo, per carità anche perchè abbiamo una società di grande spessore, con un presidente come Iervolino che senz’altro ha valutato e sta valutando la situazione e tirerà le conclusioni affinché questo difficile momento possa essere superato.
Dello stesso avviso è Gennaro Monetti, titolare della salumeria il Girasole di via Nizza. «Sono d’accordo con quello che dice Orilia ma la nostra rabbia è davvero tanta visto che abbiamo fatto 20 ore di pullman per andare e tornare da Monza per vedere in campo una squadra granata che non ha mai lottato ed è stata sconfitta dai monzesi. Lei mi chiede di chi sono le colpe. Penso che il tecnico Nicola debba salire sul banco degli accusati e, dunque, essere in discussione ma anche la squadra si deve dare una regolata e impegnarsi di più visto che da alcune partite non sta dimostrando di essere una squadra valida come ha fatto nelle prime partite della stagione».
Il dottor Luigi Santoro, medico di famiglia, si schiera al fianco di Davide Nicola. «Il tecnico va salvato per quello che ha fatto lo scorso campionato. Penso che al direttore sportivo vadano fatti degli appunti perchè sono arrivati anche calciatori che non sono della Salernitana. Ho ammirato tanto il lavoro di Walter Sabatini e sono convinto che se ci fosse stato lui le cose sarebbero andate diversamente. Ma ci riprenderemo anche se il mese di gennaio è micidiale per gli incontri che attendono la Salernitana. Bisogna mettere altro grano in cascina e non cullarsi sugli allori per questi dieci punti di vantaggio che abbiamo sulla terzultima posizione». E proprio sulla posizione di classifica attuale della squadra ha un suo parere personale anche Luca De Feo, conosciutissimo giornalaio di Piazza Casalbore, dove c’è cuore pulsante del tifo. «Certo dopo 15 giornate di campionato, con 17 punti in classifica non si può dire che le cose non vadano bene. Le prestazioni della squadra, almeno le ultime, ci devono far riflettere, soprattutto il tecnico Nicola che non riesce a dare un bel gioco alla nostra Salernitana. Il margine di vantaggio sulla Cremonese ci può lasciare tranquilli ma bisogna sempre tenere alta la tensione anche perchè alla ripresa del campionato bisogna riprendere a fare punti».
Drastico sulle decisioni da prendere da parte della società sul tecnico Nicola è Antonio Carmando, del club mai sola. «Penso che Nicola andava ringraziato e salutato alla fine dello scorso campionato. La sua riconferma non ci doveva essere anche perchè quella salvezza è arrivata dopo una pesante sconfitta interna contro l’Udinese ed il risultato positivo per noi che è arrivato da Venezia dove il Cagliari non è riuscito a vincere. La società ha voluto riconfermare il tecnico e, dunque, ora dovrà fare in modo che le cose possano cambiare. Non possiamo assistere a spettacoli indegni come quelli di Monza con calciatori (senza fare nomi) che sono sempre in panchina e non vengono utilizzati non si sa bene per quali motivi. Se vogliamo riprenderci dobbiamo fare in modo che in questi 45 giorni di stop del campionato e, dunque alla ripresa, le cose migliorino. Altrimenti rischiamo di essere risucchiati dalla zona retrocessione anche se il margine di vantaggio è notevole».
Rosolino Bruno tifoso e socio del Salerno club 2010  che vive e lavora nella lontana Malta dice: «Siamo tifosi malati di questa squadra e dobbiamo evidenziare che ora abbiamo il miglior punteggio in classifica dopo 15 giornate di campionato per le nostre precedenti partecipazioni alla serie A. La prospettiva è rosea e pensiamo di avere anche una grande società. Tutto questo ci porta ad avere un senso misto di gioia e frustrazione ma la parola d’ordine che dobbiamo avere è calma. Il nostro presidente è un appassionato: Certo se analizziamo le ultime partite in più di una circostanza la squadra non ha meritato il nostro applauso. E’ anche vero che ad inizio gennaio ci saranno partite difficili per i nostri colori ma mi auguro che saranno superate brillantemente. Mi soffermerei anche su un dato specifico. Mi riferisco al difensore Fazio che ha giocato 9 partite e con lui ne abbiamo perso solo una, nelle restanti sei dove non ha giocato ne abbiamo perse cinque. Questo dato, però, non per giustificare Nicola o attaccare De Sanctis che tra l’altro è alla prima esperienza da direttore sportivo.
Dico: Iervolino pensaci tu e noi tifosi da lontano continuiamo a fare i malati tifando sempre per la nostra cara Salernitana».