di Marco De Martino SALERNO. Gabionetta (nella foto) c’è, Calil pure. La Salernitana punterà tutto sulla verve e sull’estro dei suoi due fantasisti brasiliani per riuscire a rompere il ghiaccio in campionato. Non sarà facile farlo a Martina Franca, un terreno di gioco tradizionalmente ostico per i colori granata. Avere però a disposizione Gabionetta dopo lo spavento di martedì scorso è già un buon inizio. Il sudamericano ha smaltito il problema al polpaccio patito con il Cosenza e sarà regolarmente della partita oggi al Tursi. Un recupero fondamentale per Menichini che è deciso a cambiare comunque qualcosa rispetto a domenica scorsa. Innanzitutto in difesa. Il tecnico infatti sostituirà Giacomini, che ha lasciato la Salernitana lunedì scorso al pari di Foggia, con Michele Franco che per sua stessa ammissione è l’unico dei quattro neo acquisti ad essere pronto atleticamente per disputare un match dall’inizio alla fine. Degli altri tre, Favasuli e Negro cominceranno dalla panchina mentre Pezzella dovrebbe accomodarsi in tribuna. Cambio anche al centro della difesa, con Lanzaro che dovrebbe avvicendare Tuia. Nel caso l’ex del Real Saragozza non dovesse recuperare da un piccolo problema muscolare avvertito nelle ore scorse, potrebbe toccare a Bianchi rimpiazzare il centrale scuola Lazio. Confermati invece Colombo a destra e Trevisan sul centro sinistra. Ma quello difensivo non sarà l’unico reparto sottoposto a revisione da parte di Menichini. Al centro dell’attacco infatti dovrebbe consumarsi l’avvicendamento tra Mendicino e Calil. L’allenatore granata ha intenzione di sfruttare al massimo il possesso palla e la presenza dell’ex di Varese e Crotone è da giustificarsi proprio in tal senso. Calil fungerà da falso nueve, partendo dalla posizione di attaccante centrale ma arretrando molto il proprio raggio d’azione, tornando quasi sulla linea di metà campo, in modo da consentire ai due esterni d’attacco, Nalini e Gabionetta, di stringere verso il centro e puntare con la loro velocità ed abilità nei dribbling la porta avversaria. Occhio al Martina. I pugliesi hanno in Arcidiacono e nell’ex Montalto i propri punti di forza. Nel complesso quella pugliese non è una formazione trascendentale ma l’esordio davanti al pubblico amico, il ritorno dopo diversi anni in Lega Pro ed il blasone dell’avversario sono molle importanti che potrebbero rendere ancor più pericoloso il Martina. La Salernitana, in ogni caso, giocherà quasi in casa. Grazie all’ottimo comportamento tenuto nel match con il Cosenza, gli ultras granata sono stati “premiati” dal Viminale che non ha imposto l’obbligo di trasferta con la tessera. Saranno così almeno cinquecento i sostenitori di fede granata presenti al Tursi questo pomeriggio. Alla Salernitana il dovere di non rendere triste e banale il loro viaggio in Puglia, conquistando i primi tre punti di questa stagione.
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