
di Marco De Martino
SALERNO – Come due fratelli che si sfidano sul rettangolo verde dimenticando, per 90′, il legame che li unisce da decenni, Bari e Salernitana questa sera si affronteranno senza esclusione di colpi per avvicinarsi ai rispettivi obiettivi stagionali, i play off per i galletti e la salvezza per i granata. Mentre tutt’attorno l’atmosfera sarà festante e la cornice verrà resa spettacolare dalla presenza di almeno dodicimila tifosi pugliesi e di oltre quattromila salernitani, i quali rinnoveranno per il 41esimo anno il loro gemellaggio, i ventidue calciatori daranno vita ad un match che si preannuncia dai toni agonisticamente altissimi. La Salernitana avrà di sicuro il compito più arduo, sia per la differenza in classifica sia per la cabala. Oltre al tabù San Nicola, di cui parleremo a parte, c’è da sfatare anche quello delle trasferte. Sono infatti solamente 7 i punti conquistati da Soriano e compagni fuori casa, come la Carrarese e peggio di tutte le altre formazioni cadette. Il bilancio della Salernitana nelle quattordici gare giocate finora fuori casa è di una vittoria, quattro pareggi e ben nove sconfitte, con solamente 8 reti messe a segno e ben 21 incassate. Un ruolino da retrocessione diretta che dovrà essere assolutamente invertito per poter dar vita alla rimonta salvezza. Per riuscire a piazzare il colpo corsaro Roberto Breda, al gettone numero 50 da allenatore granata, proseguirà sulla strada della continuità, con la conferma dei dieci undicesimi della formazione scesa in campo negli ultimi 180′. Davanti a Christensen ci sarà il recuperato Lochoshivili che sarà il braccetto di sinistra nel terzetto difensivo completato da Ferrari e da Ruggeri. Quest’ultimo sarà chiamato a rimpiazzare Dylan Bronn, fermato per un turno dal giudice sportivo. Non recupera per Bari, invece, Fabrizio Caligara che, unitamente a Pawel Jaroszynski, non è stato convocato dopo i problemi alla schiena accusati in settimana. Un’assenza, quella dell’ex Sassuolo, che non influirà nelle scelte di Breda che a centrocampo potrebbe confermare in blocco il quintetto delle ultime due uscite formato da Ghiglione e Corazza sugli esterni e da Zuccon, Amatucci e Soriano in mezzo. Occhio però allo scalpitante Girelli che mercoledì è stato provato tra i titolari dal trainer. Per quanto concerne, infine, il reparto offensivo Breda dovrebbe affidarsi ancora alla coppia Verde-Cerri ma anche in questo caso c’è da valutare il possibile inserimento di Raimondo, apparso molto motivato nel test di metà settimana e che potrebbe rappresentare un jolly importante per Breda, anche a gara in corso. La salvezza passa da Bari, alla Salernitana il compito di prendersela.