di Marco De Martino
SALERNO – E’ ormai trascorsa una settimana dall’inizio della preparazione precampionato, ma la Salernitana resta un cantiere aperto. A bloccare il mercato in entrata del club granata c’è l’oggettiva difficoltà incontrata dal ds Gianluca Petrachi nel collocare gli elementi in uscita riuscendo ad incassare quanto richiesto dal patron Danilo Iervolino. Senza cessioni non possono esserci innesti, eccezion fatta per gli under che, se a costo zero come accaduto per gli ingaggi degli svincolati Njoh e Tongya (ieri a Rivisondoli era presente la sua famiglia sugli spalti) e del prestito di Gentile, possono essere inseriti in maniera illimitata. Ragion per cui Petrachi sta pensando di riciclare qualche calciatore già in organico come ad esempio Sepe, Maggiore e Valencia, per sistemare alcuni ruoli chiave della squadra affidata a Giovanni Martusciello. Ed è proprio il tecnico la nota lieta di questa prima settimana di lavoro: idee chiare sotto il profilo tattico, con il suo 4-2-3-1 già provato e riprovato nelle massacranti sedute d’allenamento fatte sostenere al gruppo, ma anche un temperamento fermo e deciso da autentico sergente di ferro, per mettere subito le cose in chiaro con i calciatori.
SETTIMANA CRUCIALE Tornando al mercato, quella appena iniziata dovrebbe rappresentare la settimana decisiva per concretizzare le cessioni eccellenti. I primi ad uscire, nelle intenzioni di Petrachi, saranno Pirola e Dia. Per entrambi c’è un testa a testa in serie A: per il difensore in lizza ci sono Torino ed Inter, per l’attaccante Lazio e Bologna (anche se la pista spagnola non è da scartare). Con le loro cessioni la Salernitana spera di incassare una ventina di milioni per assestare le casse sociali e dare l’assalto al centrocampista del Modena Palumbo ed all’attaccante della Sampdoria De Luca. Petrachi spera di chiudere anche le cessioni di Kastanos all’Hellas Verona, di Simy, di Lassana Coulibaly e di Daniliuc, tutti e tre destinati al mercato estero. Potrebbe arrivare a breve qualche altro under, come Riccio della Juve Next Gen ed i romanisti Cherubini e Pagano. Da valutare infine le posizioni dei vari Lovato, Bonazzoli, Bradaric ed Ikwuemesi mentre si proverà a trattenere Maggiore.