di Marco De Martino
SALERNO – Niente rinforzi, almeno per ora, in casa Salernitana. Nonostante l’enorme emergenza causata dalle partenze per la Coppa d’Africa, gli infortuni e le cessioni, non arriverà nessun nuovo giocatore a dare una mano a mister Inzaghi nel match proibitivo contro la Juventus, in programma domani pomeriggio all’Arechi. Il tecnico granata dovrà fare di necessità virtù per comporre l’undici migliore da opporre alla corazzata bianconera di Max Allegri. Scelte obbligate per Super Pippo che sarà costretto a riproporre elementi che non hanno brillato nella gara giocata giovedì sera all’Allianz nella quale Chiesa e compagni hanno umiliato la Salernitana.
SCELTE OBBLIGATE Le partenze alla volta dell’Africa di Cabral, Coulibaly e Dia, la cessione, ieri sancita anche dall’annuncio ufficiale da parte dei due clubs, di Pasquale Mazzocchi al Napoli a titolo definitivo e gli infortuni di Pirola, Bohinen e Kastanos hanno ridotto all’osso l’organico a disposizione di Inzaghi che non ha ottenuto i rinforzi necessari in tempo per portarli quantomeno in panchina. Sernicola, Soppy, Faraoni e Zortea restano i nomi appuntati sul taccuino di Walter Sabatini per quanto riguarda il ruolo di terzino destro, Segre, Esposito, Gaetano e Nicolussi Caviglia per quello di centrocampista. Alcuni di questi calciatori e magari anche qualcuno a sorpresa, arriverà la prossima settimana ma per il momento Inzaghi dovrà affrontare la Juve con il materiale umano che gli rimane. Spazio dunque a Costil tra i pali, con Daniliuc (confermato a destra nonostante il mezzo disastro di Torino), Fazio, Gyomber e Bradaric a proteggerlo. Lovato, Bronn e Sambia, imbarazzanti allo Stadium, si riaccomoderanno in panchina a fungere da uniche alternative ai titolari. In mediana va anche peggio: Bohinen, Kastanos e Coulibaly sono out e così Maggiore e Legowski rimangono le uniche scelte a disposizione di Inzaghi. Si proverà a recuperare in extremis il norvegese per averlo almeno in panchina. In attacco Simy dovrebbe riappropriarsi della maglia di centravanti titolare a scapito di Ikwuemesi con quest’ultimo che è in ballottaggio con Martegani per il ruolo di sottopunta. Sulle fasce Tchaouna e Candreva.
ALLERTA ORDINE PUBBLICO Intanto cresce la tensione tra le due tifoserie, tra le quali è nata una forte rivalità probabilmente a causa della vicinanza degli ultras bianconeri con quelli dell’Avellino. Cori, insulti e minacce si sono sprecati a Torino da parte degli juventini che tra 24 ore saranno presenti in maniera massiccia all’Arechi, anche in settori come la Tribuna ed i Distinti in cui ci saranno migliaia di sostenitori granata. Le Forze dell’Ordine sono in stato d’allerta massima per garantire la sicurezza prima, durante e dopo il match di domani sera quando gli spettatori presenti saranno più di 30mila, cifra data dalla somma degli 11mila abbonati e dei quasi 20mila biglietti emessi.