La stagione 2024-2025 è stata finora piena di difficoltà per la Salernitana. Retrocessa dalla Serie A al termine della scorsa annata, la compagine granata non è riuscita a invertire il trend negativo neanche nel campionato di Serie B, nonostante a inizio anno fosse ritenuta tra le squadre che avrebbero potuto lottare per la promozione. Al contrario delle previsioni estive, la compagine granata si trova oggi pericolosamente invischiata nella lotta per non retrocedere.
Salernitana, una stagione travagliata
Il cammino della Salernitana è stato costellato di risultati negativi e caratterizzato da una preoccupante e costante instabilità, nonostante una rosa che annovera anche nomi importanti. Basti pensare che sulla panchina granata si sono alternati finora ben quattro allenatori. Dopo Giovanni Martusciello, tecnico con cui era iniziato il campionato, esonerato dopo 13 turni, era stato richiamato in panchina Stefano Colantuono, rimasto in carica appena sette giornate (al quale è seguito anche l’esonero del ds Gianluca Petrachi), poi è stato il turno di Roberto Breda, durato 12 partite. Dopo questo valzer di allenatori, la Salernitana si è affidata all’esperienza di Pasquale Marino per tentare una rimonta che avrebbe del clamoroso. Con poche giornate al termine della stagione, la lotta salvezza si fa sempre più serrata e ogni punto in palio diventa fondamentale. I tifosi sperano in un miracolo sportivo, mentre cresce l’interesse anche da parte degli appassionati di scommesse, che seguono con attenzione le quote legate alle sfide dei granata. In questo contesto, molti operatori cercano di attirare nuovi utenti proponendo promozioni dedicate, come ad esempio i bonus di benvenuto: offerte riservate ai nuovi iscritti che permettono di iniziare a scommettere con vantaggi aggiuntivi, come credito extra o rimborsi sulle prime giocate. Tutte le informazioni sui bonus di benvenuto sono facilmente reperibili alla pagina appena linkata.
Tornando a parlare di questioni di campo, l’arrivo di Marino, che era reduce da un’avventura non proprio felice sulla panchina del Bari nella passata stagione, ma che non è certo l’ultimo arrivato, rappresenta l’ultima carta da giocare per la dirigenza. L’esordio del tecnico siciliano è stato positivo grazie alla vittoria in casa col Süditrol, ora la speranza è trovare la continuità mancata in precedenza.
Il calendario della Salernitana da qui alla fine
La missione di Pasquale Marino si preannuncia tutt’altro che semplice, anche alla luce del calendario che attende la Salernitana in questo finale di stagione. Le restanti cinque giornate di campionato vedranno i granata affrontare ben quattro avversarie nella lotta per la salvezza. Il primo scontro diretto è in programma il giorno di Pasquetta in trasferta contro il Cittadella, che ha 2 punti in più dei campani e avrà dalla sua il fattore campo. Nel turno successivo, in programma venerdì 25 aprile all’Arechi, una sfida sulla carta più morbida contro il Cosenza che appare ormai spacciato (è ultimo con 27 punti).
Il 1° maggio, invece, ci sarà un match con un coefficiente di difficoltà ben più alto, al Picco contro lo Spezia, che a seconda dell’evolversi della classifica, potrebbe essere ancora in lotta per il secondo posto con il Pisa. Domenica 4 maggio, altra sfida casalinga, stavolta contro il Mantova, che al momento ha 37 punti e un margine di 2 lunghezze sulla zona play-out. Nell’ultima giornata in programma venerdì 9 maggio alle 20:30, uno scontro diretto da brividi contro la Sampdoria, altra squadra che ha vissuto un’annata storta e che sta provando con tutte le forze a scacciare lo spauracchio della retrocessione. In un contesto tale, ogni partita per la Salernitana sarà una battaglia dove dare tutto, in cui il margine d’errore sarà ridottissimo. Ottenere punti, soprattutto negli scontri diretti, risulterà determinante per sperare di agganciare il treno salvezza, o quantomeno per cercare di finire ai play-out, rimandando il verdetto a uno spareggio che sarebbe ugualmente drammatico, ma rappresenterebbe l’ultima occasione per evitare il baratro della Serie C. Dalla loro, i granata avranno l’incrollabile supporto del caldissimo tifo che sosterrà i propri colori fino all’ultimo secondo. La speranza è che l’esperienza di Marino, intrecciata alla determinazione dei giocatori e al calore del pubblico, siano sufficienti per tentare un’impresa ardua ma non impossibile.





