di Marco De Martino
SALERNO – Daniele Faggiano (nella foto) è già al lavoro per costruire la nuova Salernitana. Ieri il nuovo direttore sportivo granata ha pranzato con l’AD Maurizio Milan e nel pomeriggio ha fatto il punto, in un noto albergo nei pressi dello stadio Arechi, sulla scelta del nuovo allenatore e sul mercato da imbastire. I tempi sono stretti (il 14 luglio è fissata la partenza per il ritiro di Cascia ma le visite mediche di rito inizieranno almeno tre giorni prima) e nonostante l’ufficialità della firma sul contratto che lo legherà alla Salernitana per i prossimi due anni non sia ancora arrivata (lo sarà oggi), Faggiano è già operativo. Prima di tutto il neo ds dovrà scegliere il nuovo tecnico, la prima, fondamentale mossa che non andrà assolutamente sbagliata.
RAFFAELE PIU’ DI BERTOTTO La Salernitana vuole Giuseppe Raffaele. L’allenatore dell’Audace Cerignola rappresenta la prima scelta per Faggiano, scelta avallata da Iervolino e da Milan. Il problema relativo al legame per un’altra stagione con la società pugliese è un ostacolo arduo da superare ma che non è affatto insormontabile. Faggiano sta lavorando per provare ad ammorbidire il Cerignola, che avrebbe voluto prolungare il contratto al proprio allenatore ma che ha trovato un muro visto l’interessamento del club granata. Anche se indispettito dal comportamento di Raffaele, la società pugliese non ha nessun interesse nel trattenere un allenatore con la testa da un’altra parte e così nelle ultime ore avrebbe aperto ad un accordo con la Salernitana per liberarlo. Nei primi giorni della prossima settimana la situazione dovrebbe sbloccarsi con Raffaele che potrebbe così sposare il progetto tecnico di Faggiano. Il direttore sportivo granata tiene però ancora in caldo la pista che porta a Valerio Bertotto, liberatosi dal Giugliano in settimana e pronto a legarsi alla Salernitana. Da uno di questi due nomi dovrebbe venire fuori il nuovo timoniere granata, la deadline per la scelta è fissata a metà della prossima settimana.
PRIMA IL MERCATO INTERNO Dopo la scelta del nuovo tecnico, Faggiano si concentrerà sul mercato. Prima di tutto bisognerà stabilire su chi puntare ed invece chi dovrà essere ceduto. Faggiano ha già allacciato diversi contatti per sistemare Bradaric, Daniliuc, Lovato, Legowski e Maggiore, tutti elementi che hanno mercato in serie A, B ed all’estero. Dalle loro cessioni la Salernitana, oltre a liberarsi di ingaggi impossibili da sostenere in serie C, porterebbe nelle casse sociali un importante tesoretto da reinvestire sul mercato. Andranno fatte valutazioni per capire se i vari Tongya, Ghiglione, Njoh e Dalmonte potranno essere funzionali al nuovo progetto, mentre a Sepe, Reine-Adelaide e Sambia potrebbe essere proposta la rescissione consensuale. Spiragli per il rinnovo ci sono per Gianmarco Ferrari, uno dei pochi elementi della passata stagione a dimostrare attaccamento e spirito di sacrificio per la Salernitana. Dopo queste valutazioni si passerà alla seconda fase, con l’assalto al mercato per ingaggiare i rinforzi richiesti dal nuovo tecnico e ritenuti idonei da Faggiano in prima battuta e dal duo Milan-Iervolino in seconda. Insomma, il progetto di rilancio della Salernitana è già cominciato.
