Enzo Sica
Mettere da parte le contestazioni che ci sono sulla società attuale, cercare di trovare quell’unità di intenti che forse è mancata fino ad ora. Certo il momento è difficile ma in questo girone di ritorno si potrà e dovrà cambiare passo. E se tutto ciò lo dice un tifoso doc come il cavalier Antonio Guariglia c’è da credergli ad….occhi chiusi. Lui sulla Salernitana ha sempre avuto un influsso particolare, positivo, e in tutti questi anni, a parte la negativa stagione scorsa in serie A, non si è mai sbagliato nei pronostici. Lo riprendiamo: ma cavaliere, la massima serie lei aveva detto che ‘avremmo fatto per molti anni ancora?
<Diciamo che ci credevo inizialmente come tutti anche se avevo detto in tempi non sospetti che quella squadra, per salvarsi e mantenere la categoria dopo tre anni ininterrotti nella massima serie doveva avere, oltre che un pizzico di fortuna in più che è anche mancato anche calciatori in grado di uscire dal terreno di gioco con la consapevolezza di avere dato il massimo per la casacca granata. Evidentemente non è stato così e le conseguenze, purtroppo si sono viste e sono state inenarrabili>
Acqua passata, ormai, cavaliere, oggi però, in questo 2025 appena iniziato c’è da salvare anche questa categoria che ci vede, purtroppo, nelle ultime posizioni di classifica.
<E’ vero, i numeri attuali sono innegabili. Non ti perdonano. Ma in questo momento la serie B è una categoria davvero preziosa da conservare e non perdere e affrontiamo il girone di ritorno con la consapevolezza, spero, che arriveremo al traguardo finale con un altro spirito e non con quello attuale>
Il cambio del terzo allenatore in stagione, l’arrivo in panchina di una bandiera come Roberto Breda che cosa le suggerisce?
<Che finalmente le cose sono state affrontate con una certa saggezza dalla società. Infatti si potenzierà subito la squadra in questo mercato di aggiustamento come ha detto il direttore Valentini. Infatti stanno già arrivando i primi calciatori di spessore che daranno quel qualcosa in più ad una squadra che, francamente, se ha vinto in casa solo quattro volte nel 2024 ha avuto tantissimi problemi>
L’arrivo di Cerri e di Raimondo in attacco oltre che di un centrocampista che potrà dare stabilità al punto nevralgico del campo potranno davvero far fare il salto di qualità a questa squadra?
<Spero di si anche perchè sono convinto che Breda, oltre ad essere in grande allenatore è un motivatore che riuscirà a cambiare l’andamento di questo campionato e vedrete che tanti calciatori nella rosa attuale che, magari, con le precedenti gestioni tecniche non sono apparsi irreprensibili emergeranno e daranno tutto per questa maglia>
Come vogliono e chiedono i tifosi da tempo?
<La piazza di Salerno per la squadra del cuore è sempre pronta a non lasciare nulla di intentato per seguirla e darle la spinta necessaria. Poi è chiaro che quando in venti partite chiudi con soli diciotto punti in classifica aumentano notevolmente i problemi. Ma quel senso di appartenenza non sarà mai un optional. Tutt’altro. E lo si è visto che anche in trasferta la squadra è stata sempre seguita da più di mille tifosi. Ecco la vera forza della nostra Salernitana>
Però il fatto di vedere la propria squadra in fondo alla classifica non invoglia tanti ad andare allo stadio. Eppure ci sono due partite in casa contro Sassuolo e Reggiana che potrebbero dare una scossa al torneo attuale. Ma la prevendita non decolla. A tre giorni dalla sfida contro il Sassuolo solo mille i biglietti acquistati. C’è un senso in tutto ciò?
<Guardi quando la squadra non gira bene molti cercano di allontanarsi e non vanno allo stadio. Eppure domenica c’è la prima in classifica, il Sassuolo. Per cui voglio anche lanciare un appello, quello di tutti allo stadio proprio per sostenere la nostra Salernitana mi sembra doveroso. Ho visto che qualche club granata tra i più importanti a Salerno lo ha già fatto. E spero che l’appello venga accolto così come quello che faccio anche io>
Cavaliere, per chiudere questa nostra bella conversazione vogliamo fare le carte, in senso metaforico, alla nostra Salernitana in vista delle prossime tre partite di campionato che potranno davvero essere importanti?
<Lo stavo già facendo sulla carta, guardando il calendario e le prossime gare, poco prima che arrivasse lei per questa conversazione. Be’ dico che con il Sassuolo, anche se ha tanti punti di vantaggio su di noi ed è primo in classifica, non perderemo. Basterà anche un pareggio (spero nei tre punti, però) che ci possa proiettare, poi, alla seconda gara consecutiva all’Arechi contro la Reggiana nella quale sono sicuro raggiungeremo la vittoria. Per la trasferta di Pisa nell’ultima domenica di gennaio sono fiducioso. E’ vero che i toscani sono secondi in classifica ma non dimentichiamoci che loro. la squadra di Inzaghi, immeritatamente vinsero la gara di andata all’Arechi. Dunque ci prenderemo la rivincita e non è detto che non avremo le nostre chance per poter, magari, anche tornare a casa con l’intera posta in palio. Parola del cavalier Antonio Guariglia