di Enzo Sica
SALERNO – «Siamo arrabbiati come tutti i tifosi della Salernitana. Abbiamo fatto e facciamo tanti sacrifici per seguire la nostra squadra in trasferta da anni e lo smacco di dare accesso, da parte della società Lazio, solo a cinquecento tifosi per la partita di domenica all’Olimpico ci mortifica e non poco. E come tutti i gruppi e gli ultras di fede granata ci associamo alla protesta e non saremo domenica nel settore ospiti visto che siamo coerenti con le altre componenti del tifo che diserteranno rifiutando anche di acquistare i 500 biglietti messi in vendita». Grande delusione, dunque, anche di un tifoso storico come Antonio Carmando, del club Mai sola, che non ha disertato mai nessuna trasferta della Salernitana per amore verso la casacca granata. «Non è mai successo niente- continua Carmando – in tutti questi anni e su ogni terreno di gioco. Anche contro l’Inter domenica scorsa eravamo a MIlano e in metropolitana siamo arrivati allo stadio Meazza in compagnia di tanti appassionati di fede nerazzurra. Dunque questi pochi biglietti messi in vendita è solo una scusa per questa inibizione che dovrebbe essere dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive per quella che viene definita gara a rischio». La scorsa stagione oltre ottomila furono i salernitani a recarsi all’Olimpico e ci furono degli incidenti lontano dallo stadio con tifosi aggrediti dai laziali. Hanno pesato anche quelle vecchie situazioni, non credi?. «Certo ma era un’altra stagione, la prima in serie A della Salernitana dopo tanti anni e non dimentichiamoci che la partita si giocò prima del passaggio dai trustee a Iervolino. Dunque c’erano delle situazioni non ancora chiare con Lotito e Mezzaroma che sulla carta erano ancora i proprietari. Ma ora è tutto cambiato. C’è una nuova società da noi non più riconducibile a loro e soprattutto una tifoseria granata eccezionale che è tra le migliori d’Italia e che porta tanti tifosi in ogni trasferta ad essere vicino alla propria squadra» Questo il pensiero di Antonio Carmando, del club mai sola, che alla fine si fa anche un’altra domanda: ma in occasione di Roma -Salernitana, sempre all’Olimpico, gara di ritorno, si creerà la stessa situazione con il veto ai tifosi di recarsi nella capitale? Un interrogativo che si potrà sciogliere solo quando sarà in programma lo scontro con i giallorossi, vale a dire nei primi mesi del nuovo anno dopo la sosta per i mondiali in Qatar.