di Marco De Martino
SALERNO – Tre portieri, sette difensori, nove centrocampisti e sei attaccanti per un totale di 25 calciatori: la rosa attuale della Salernitana, a poche ore dalla partenza per il ritiro precampionato di Rivisondoli, è ampia ma anche in procinto di essere rivoluzionata. Tra coloro che sono fuori dai piani tecnici e societari, quelli che hanno un ingaggio improponibile per gli standard della serie B e quelli che hanno chiesto al ds Petrachi di restare in A, saranno tantissimi i calciatori che lasceranno Salerno nei prossimi giorni. Tra oggi e domani i convocati inizieranno a radunarsi in città per effettuare le tradizionali visite mediche prima della partenza, fissata per martedì sera, alla volta di Rivisondoli. Passiamo dunque in rassegna, reparto per reparto, la situazione della rosa granata.
PORTIERI Partiti per fine contratto i due titolari della passata stagione, ovvero Memo Ochoa e Benoit Costil, i portieri a disposizione di Martusciello sono, ad oggi, il confermato (per ora) Fiorillo, il giovane Allocca ed il rientrante Sepe. Quest’ultimo, vuoi per una questione anagrafica, vuoi per una questione ambientale ma soprattutto per l’ingaggio elevatissimo che percepisce, è sul mercato. Il possibile ritorno alla Lazio, in cambio del giovane pipelet della Primavera biancoceleste Magro, è stato congelato. Se dovesse concretizzarsi lo scambio, Magro, under, sarebbe il vice di un portiere più esperto che Petrachi sta cercando in terza serie. Thiam della Spal e Paleari del Benevento sono i nomi usciti finora.
DIFENSORI ESTERNI Bradaric e Sambia sono i reduci della passata stagione dopo gli addii di Pierozzi e Zanoli. Anche loro però sono destinati a partire: il croato è seguito dal Torino e dall’Udinese, per il secondo si sta cercando una sistemazione in Francia. Vista l’intenzione di Martusciello di giocare con una linea difensiva a quattro, Petrachi si è messo alla ricerca di elementi bravi a spingere ma anche avvezzi alla fase difensiva. Al ds granata è stato proposto Frederic Veseli, albanese tra i protagonisti della promozione granata in A di quattro anni fa e già allenato da Martusciello ai tempi di Empoli. Per la fascia mancina la Lazio ha offerto Kamenovic, anch’egli conosciuto dal tecnico avendolo avuto alle dipendenze lo scorso anno nella Capitale. Petrachi cerca anche un paio di under da inserire in batteria: piace Riccio della Juve Next Gen.
DIFENSORI CENTRALI E’ il ruolo messo, numericamente, peggio. Gli addii di Pasalidis, Gyomber, Boateng, Fazio e Manolas hanno ridotto all’osso il ventaglio di scelte, lasciando in rosa i soli Pirola (per il quale dopo il Torino si sarebbe fatta sotto l’Inter), ed i rientranti Motoc e Lovato. Visto che tutti e tre dovrebbero abbandonare la barca granata, Petrachi sarà costretto a ridisegnare completamente la batteria di centrali che dovrebbero essere in tutto quattro o cinque.
MEDIANI Maggiore e Lassana Coulibaly sono tra i pochi calciatori dalla cui cessione la Salernitana si aspetta un bel gruzzolo da reinvestire sul mercato. Il primo è in parola da tempo con il Genoa, per il maliano invece si lavora ad una cessione all’estero, anche se il Monza ha manifestato interesse. Destinati a lasciare la Salernitana anche Kastanos, sul quale da tempo c’è l’Hellas Verona, Mamadou Coulibaly e quasi certamente Legowski. Andrà nuovamente via Iervolino jr, appena rientrato dal prestito alla Vis Pesaro. Una volta sfoltito il reparto, Petrachi si concentrerà sulle entrate: interessano Caligara dell’Ascoli e Castagnetti della Cremonese, ma le rispettive società di appartenenza chiedono denaro contante per cedere i loro cartellini.
CENTROCAMPISTI OFFENSIVI Antonio Candreva sta discutendo i termini dell’addio con la società. Petrachi spera di strappare uno sconto rispetto ai 500mila euro previsti dalla clausola rescissoria dell’ex Inter, ma alla fine le strade di Mast’Antonio e della Salernitana si separeranno. Da valutare il rientrante Jimenez Kaleb, mentre il primo rinforzo dovrebbe essere Andrè Anderson, promesso dalla Lazio nell’ambito dell’operazione Tchaouna.
ATTACCANTI Martusciello avrà bisogno di molti esterni e di un paio di attaccanti centrali funzionali al progetto tattico che prevederà il tridente, sia con il 4-2-3-1 sia con il 4-3-3. Nonostante gli addii di Stewart, Tchaouna e Weissman, il pacchetto offensivo granata resta molto folto. Ai vari Ikwuemesi, Simy, Dia e Mikael si sono aggiunti i rientranti Bonazzoli e Valencia. Petrachi è deciso a fare piazza pulita: per Ikwuemesi si tratta con un club russo, Simy è stato offerto a diverse società di B tra cui la Cremonese, per Dia dopo la Lazio si è fatto sotto il Bologna mentre Mikael potrebbe essere valutato in ritiro prima di essere rimesso in lista di sbarco. Valencia può tornare in Sudamerica, mentre è da verificare la posizione di Bonazzoli. Un attaccante del suo calibro in B sarebbe una manna, a dispetto di uno stipendio faraonico per la categoria. Da verificare però le sue motivazioni e per questo si è già attivato Petrachi. Se il ds dovesse reputare impossibile la sua permanenza, il pistolero sarà piazzato altrove anche se, dopo le ultime fallimentari stagioni con Salernitana e Verona, non gode più di molto credito in serie A. Gabriele Artistico, sempre dalla Lazio, può essere il primo rinforzo.