di Marco De Martino
SALERNO – La Salernitana, tra poco più di 24 ore, scenderà in campo nellostadio che porta il nome di Tonino D’Angelo (nella foto gentilmente concessa dalla US Salernitana 1919). I tifosi granata più attempati ricorderanno questo nome e cognome visto che fu un ex calciatore granata, portato via a soli 27 anni da un tragico destino nel 1980. Talento sopraffino, mise a segno, tra campionato e Coppa Italia, 11 gol in 62 partite tra il 1977 e il 1979 con la casacca granata, ai tempi del mitico Vestuti. Proprio grazie all’exploit con la Salernitana, D’Angelo nella seconda metà del 1979 tornò a calcare i campi della cadetteria con il Taranto; con gli jonici disputò la stagione 1979-1980 scendendo in campo 32 volte e mettendo a segno 5 reti.
IL TRAGICO DESTINO DI D’ANGELO Nel mercato autunnale 1980-1981 venne ceduto al Rende, militante in Serie C1; D’Angelo non fece però in tempo ad indossare la nuova casacca in quanto, proprio mentre era in procinto di raggiungere la cittadina calabrese per aggregarsi alla sua nuova squadra, fu vittima di un tragico incidente stradale nei pressi di Sibari. Trasportato in ospedale a Taranto, lo sfortunato ex attaccante della Salernitana spirò prima di entrare in sala operatoria. Domani, per la prima volta, la Salernitana scenderà in campo nella sua Altamura e nell’impianto a lui intitolato, e l’occasione darà modo alla società granata di onorare la memoria di D’Angelo prima della sfida.
ATTACCO ALL’ASCIUTTO Un match, quello contro il Team Altamura, nel quale gli attaccanti della Salernitana proveranno ad interrompere un digiuno che dura ormai da più di un mese, ovvero dal derby contro la Cavese all’Arechi del 5 ottobre scorso. Quel giorno la Salernitana, schierata per la prima volta con il tridente formato dai tre tenori Inglese, Ferrari e Ferraris, raccolse subito i frutti di quella scelta tanto improvvisa quanto sorprendente, dal momento che sia Inglese, con una doppietta, che Ferrari andarono a segno contribuendo in maniera determinante alla vittoria per 3-2 del match contro gli aquilotti. Da quel giorno, però, il meccanismo si è come inceppato visto che nè Inglese, nè Ferrari, nè Ferraris sono più riusciti ad entrare nel tabellino dei marcatori. Sono stati tre i gol segnati dalla Salernitana nelle successive cinque gare disputate: a Monopoli ci ha pensato Capomaggio a risolvere la sfida, contro la Casertana lo hanno fatto Liguori (che nella circostanza sostituiva proprio Inglese) e Golemic mentre a Catania, a Latina e nell’ultimo turno all’Arechi contro il Crotone, i granata sono rimasti addirittura a secco.
LE SCELTE DI RAFFAELE A questo punto c’è attesa per conoscere lo schieramento offensivo della Salernitana contro l’Altamura. In attacco il tecnico granata Giuseppe Raffaele potrebbe rispolverare la coppia Ferraris-Liguori, in panchina con il Crotone, alle spalle di uno dei due centravanti. Inglese è favorito su Ferrari, anche se non è da escludere a priori neppure la possibile riconferma del doppio centravanti con uno solo tra Ferraris, Liguori e, più defilato, Knezovic, alle loro spalle. Tra poco più di 24 ore, sapremo…





