di Marco De Martino
SALERNO. Esordio amaroper la Salernitana che non va oltre l’1-1 interno contro un arcigno Cosenza. Dopo il vantaggio in avvio trovato dal dischetto da uno scatenato Gabionetta, i granata subiscono l’immediato pareggio dei silani senza poi più riuscire a trovare la via della rete. Un segnale per la società in vista dell’ultimo giorno di mercato: serve un attaccante capace di arrivare in doppia cifra.
LA CRONACA Pronti via e succede quello che tutti speravano: Gabionetta show. Il brasiliano, con una magia, si procura dopo 5’ un calcio di rigore solare che lui stesso trasforma con freddezza e classe. La Salernitana, trovato il vantaggio, continua a macinare gioco con fraseggi di prima e verticalizzazioni improvvise che esaltano la tifoseria. Come un fulmine a ciel sereno però il Cosenza trova il pareggio. Sugli sviluppi di una punizione Sperotto salta sull’out mancino Gabionetta, centra per la testa di Magli che sbuca alle spalle di uno svagato Giacomini e deposita alle spalle di Gori. Sull’onda dell’entusiasmo ci riprova un minuto dopo Calderini che salta ancora Giacomini e di sinistro manda la palla vicinissima al palo della porta difesa da Gori. La gara si addormenta con il Cosenza raccolto in difesa e la squadra granata che colleziona corner e punizioni in serie ma che non ha più la lucidità dei primi minuti per concretizzare. Al 41’ c’è un sussulto di Nalini (assist di Mendicino) con bella risposta di Ravaglia prima del duplice fischio di Mainardi che manda le due squadre al riposo di metà gara.
La ripresa si apre con la solita palla persa da Tuia a centrocampo che innesca il sanguinoso contropiede del Cosenza. Provvidenziale l’intervento in disperato recupero di Giacomini su Cori che sventa il raddoppio silano. La Salernitana sente la fatica e le distanze aumentano, così Menichini prova a dare qualità all’attacco inserendo Calil al posto di Mendicino. Ed il brasiliano dopo pochi minuti guadagna la superiorità numerica provocando l’espulsione di Ciancio per doppio giallo. Ci prova subito Tuia di testa ma la palla è alta. La Salernitana prova l’assalto all’arma bianca ma il Cosenza, anche se con approssimazione, riesce a reggere l’onda d’urto granata. Menichini prova la carta Ginestra sostituendo lo stremato Gabionetta. La Salernitana stringe d’assedio il Cosenza ma non riesce mai a trovare la via della rete e così l’esordio finisce con un pareggio amaro.
SALERNITANA-N. COSENZA 1-1
SALERNITANA (4-3-3): Gori; Colombo, Tuia, Trevisan, Giacomini; Castiglia (6’ Giandonato), Pestrin, Volpe; Gabionetta (79’ Ginestra), Mendicino (60’ Calil), Nalini. A disp.: Russo, Bianchi, Lanzaro, Mounard. All.: Menichini
NUOVA COSENZA (4-3-3): Ravaglia; Ciancio, Blondett, Magli, Sperotto; Criaco, Corsi, Sassano (79’ Mosciaro); Alessandro, Cori (70’ Tedeschi), Calderini (93’ Bertolucci). A disp.: Saracco, Zanini, Fornito, Tortolano. All.: Cappellacci
ARBITRO: Mainardi di Bergamo (Cordeschi\Cordeschi)
MARCATORI: 6’ Gabionetta (rig.), 18’ Magli
NOTE: Spettatori circa ottomila, con una cinquantina proveniente da Cosenza. Ammoniti Sperotto, Colombo, Volpe, Criaco, Calderini, Ravaglia. Al 69’ espulso Ciancio per doppia ammonizione.