Salernitana, è nu juorno buono? - Le Cronache
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Salernitana, è nu juorno buono?

Salernitana, è nu juorno buono?

di Fabio Setta

Quattro mesi fa l’ultimo successo esterno della Salernitana. A Benevento, con Perrone in panchina, il 27 ottobre con doppietta di Guazzo. Una vita fa, quasi una squadra fa. E chissà che a Viareggio non possa essere nu juorno buono, come direbbe il rapper salernitano Rocco Hunt. E’ quello che si augura Gregucci chiamato, dopo aver raccolto sette punti in tre gare sulla panchina granata, a infrangere il tabù trasferta. Inevitabilmente per dare continuità alla rincorsa play off servono i tre punti lontano da casa. Altrimenti si continuerebbe con questo continuo entra ed esci dalla zona che vale gli spareggi per la serie B. Sono solo undici i punti conquistati dalla Salernitana lontano dall’Arechi. Peggio hanno fatto solo le derelitte Ascoli, Barletta, Paganese, Nocerina e a sorpresa il Benevento che però dinanzi al proprio pubblico non ha praticamente sbagliato un colpo. Ma oltre il tabù trasferta c’è anche un’altra statistica che oggi mancini e compagni proveranno a sovvertire. Finora in questo campionato la Salernitana, pur alternando tre allenatori, non ha mai vinto contro squadre della Toscana. Due sconfitte con il Pontedera, un pareggio con il Pisa in trasferta, un pareggio all’Arechi con il Viareggio, che costò la panchina a Sanderra, giusto un girone fa, e una sconfitta con il Prato all’Arechi. Per la legge dei grandi numeri potrebbe davvero arrivare il colpaccio della Salernitana. Serve una squadra che però scenda in campo, al di là delle scelte di formazione che farà il tecnico Gregucci in queste ore antecedenti il match, convita e aggressiva di portare il risultato a casa. Come raramente si è visto, a dire il vero, lontano dall’Arechi. Anche la prova in casa de L’Aquila non è stata certo esaltante e convincente in toto. Anche per l’indubbio valore della squadra di Pagliari. Differente il discorso per quanto concerne il Viareggio di Lucarelli. I toscani arrivano a questo match con tanti infortuni e reduci da tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali a Frosinone, a testa alta. In casa il Viareggio non vince dal 15 dicembre, contro il Benevento, peraltro unico successo ottenuto quest’anno dinanzi al proprio pubblico. Partita sulla carta alla portata, come lo erano tante in questo campionato, puntualmente steccate dalla Salernitana. Ora c’è bisogno di questo colpaccio, magari con un gol di Foggia, ancora a secco in questo campionato. E a quel punto sì che con una vittoria e con un gol di Foggia sarebbe davvero nu juorno buono.