di Marco De Martino
SALERNO – La Salernitana sfoltisce. Dopo giorni di frenetiche trattative che hanno prodotto l’arrivo di cinque nuovi calciatori, Legowski, Stewart, Ikwuemesi, Martegani e Cabral, la società granata ieri ha provveduto a piazzare tre cessioni: Motoc al Legnago, Boultam all’Olimpia Lubjana e Sepe alla Lazio. Un triplo colpo in uscita che consente alla Salernitana di tagliare gran parte dei calciatori che non rientrano nei piani di Sousa ma anche di abbassare il monte ingaggi per far spazio agli ultimi colpi in entrata programmati dal club per questa ultima settimana di contrattazioni.
SEPE ALLA LAZIO Dopo l’accelerata di lunedì e la frenata di martedì, ieri Lazio e Salernitana hanno trovato l’accordo definitivo per la cessione di Luigi Sepe ai biancocelesti. Un trasferimento che avverrà non più a titolo definitivo ed in cambio del cartellino di uno degli esuberi dei capitolini, ovvero Fares o Basic, bensì in prestito secco fino a giugno con diritto di riscatto e con l’ingaggio diviso tra le due società. Insomma, le esigenze di Lazio e Salernitana, rispettivamente di trovare un vice Provedel affidabile (dopo l’ennesimo no di Hugo Lloris) e di cedere l’esubero più scomodo, hanno collimato. In giornata il portiere napoletano sosterrà le visite mediche con i biancocelesti e si metterà a disposizione di Maurizio Sarri, tecnico che ad Empoli gli ha fatto vivere la stagione migliore della sua carriera, quella 2014/2015.
DA TAGLIARE BRONN, VALENCIA E SIMY Come anticipato ieri, anche il difensore Motoc saluta Salerno, anche lui in prestito, per trasferirsi al Legnago, in serie C. Va via, ma a titolo definitivo, il centrocampista Boultam, trasferitosi nuovamente in Slovenia, stavolta all’Olimpia Lubjana. Restano ora da sistemare Bronn, Valencia, Kristoffersen, Simy ed Orlando, mentre Mamadou Coulibaly dovrebbe rimanere a disposizione di Sousa. In bilico Botheim, nonostante la sua costante titolarità.
RITORNI DI FIAMMA La Salernitana, nei prossimi giorni, ovvero nelle ultime ore di mercato, ha intenzione di piazzare qualche altro colpo in entrata. Ieri da Bergamo è circolata la voce di un ritorno di fiamma per Cambiaghi, giovane esterno d’attacco seguito anche da Empoli e Bologna. Inoltre da Torino non chiudono le porte al possibile assalto finale dei granata a Fabio Miretti, vecchio pallino di De Sanctis. Il ds conta di chiudere anche la trattativa ben avviata con il Rennes per il classe 2003 Tchaouna e per il difensore classe 2004 del Sassuolo Missori. Non tramonta nemmeno la pista che porta al jolly difensivo del Leeds Hjelde, come pure quella per l’attaccante del Monaco Boadu. Il colpo a sorpresa last minute, infatti, non è affatto da escludere. Se ne riparlerà, dunque, a cavallo della dead line del mercato.