di Marco De Martino
SALERNO. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma quanta sofferenza per la Salernitana che chiude il suo 2014 da capolista. Il Messina dei tanti ex è un osso duro e ci pensa un bolide di Bovo a consegnare tre punti pesantissimi ai granata, che chiudono l’anno del migliore dei modi. Ennesima prestazione opaca di Gabionetta, applaudito ed incitato dai tifosi al momento della sostituzione. Polveri bagnate per il capocannoniere Calil, che fallisce due gol clamorosi. Quando si vince però tutto è concesso.
Dopo un inizio soporifero, la prima emozione capita al 23’ sui piedi di Franco che dopo un cross di Colombo dalla destra sfrutta la respinta corta di Pepe e calcia a botta sicura da pochi passi. La conclusione viene deviata da Pepe, assume una strana traiettoria che spiazza Iuliano ma che si spegne sul palo. Al 29’ ha del clamoroso quello che sbaglia Calil. Servito alla perfezione da Bovo, il capocannoniere a porta vuota da un metro calcia alto. A sbloccare la situazione ci pensa lo stesso Bovo che raccoglie palla sulla trequarti, sfrutta un corridoio, arriva ai 25 metri e scaglia un destro a mezza altezza micidiale che fa secco Iuliano. L’ultimo tentativo è di Colombo al 44’ che ben servito in area da Pestrin impegna Iuliano in una parata in due tempi con un diagonale mancino. Piccolo brivido nel finale quando Gori perde palla in uscita permettendo a Corona di segnare, ma il direttore di gara vede una carica di Orlando ed annulla il gol dei siciliani.
Nel secondo tempo il Messina prova a reagire e lo fa al 59’ con il suo uomo simbolo, Corona, che però manda alle stelle da buona posizione. La Salernitana controlla la flebile sfuriata dei giallorossi e prova a far male nelle ripartenze. A sfiorare il gol con un sinistro a giro è Favasuli al 75’, ma la palla termina ad un palmo dall’incrocio. Calil conferma di non essere in vena, fallendo il raddoppio all’80’ quando, dopo un rimpallo fortunato, si ritrova a tu per tu con Iuliano ma calcia incredibilmente al la lato. Quando sprechi tanto l’avversario ti può punire e così all87’ la Salernitana rischia di capitolare. Silvestri entra in percussione nella trequarti granata, serve in profondità Orlando che sfrutta il liscio dei difensori granata e conclude ma Gori compie un intervento prodigioso in uscita e salvando il risultato. La Salernitana, scampato il pericolo, controlla fino al 93’ il risultato portando a casa tre punti fondamentali.
SALERNITANA-MESSINA 1-0
SALERNITANA (3-4-1-2): Gori; Bianchi, Tuia, Lanzaro; Colombo, Pestrin, Favasuli, Franco; Bovo (89’ Volpe); Gabionetta (75’ Mendicino), Calil. A disp.: Russo, Grillo, Pezzella, Giandonato, Cappiello. All.: Menichini
MESSINA (3-4-1-2): Iuliano; Pepe E. (65’ Benvenga), Stefani, Silvestri; Cane, Bucolo, Damonte, Donnarumma; Pepe V. (79’ Izzillo); Orlando L., Corona (72’ Bjelanovic). A disp.: Lagomarsini, Bortoli, Bonanno, Altobello. All.: Grassadonia
ARBITRO: Prontera di Bologna
MARCATORI: 36’ Bovo
NOTE: Ammoniti Corona, Bianchi, Pestrin, Benvenga, Colombo, Bucolo. Recuperi 4’ e 3’. Spettatori 10240 (inclusa quota abbonati).