di Fabio Setta
SALERNO. Le parole del procuratore, nel corso di un’intervista rilasciata a Lira Tv, lasciano pochi dubbi. E non fanno altro che confermare la nostra anticipazione della settimana scorsa. A gennaio Alfredo Donnarumma lascerà la Salernitana. Giuffredi, agente della punta ex Teramo, è stato piuttosto chiaro, dichiarando che con il 4-3-3 il suo assistito non avrebbe spazio. L’avvento di Bollini non ha modificato quindi la posizione di Donnarumma. Con Sannino l’attaccante granata non ha mai particolarmente legato. Tra panchine e sostituzioni, Donnarumma non ha giocato certo molto, riuscendo comunque a segnare ben tre reti, l’ultima delle quali contro la Pro Vercelli all’Arechi. Con Bollini le difficoltà sono soprattutto di natura tattica. La scelta dell’ex trainer della Lazio Primavera di schierare la squadra con il 4-3-3 taglia irrimediabilmente fuori l’ex Teramo dall’undici titolare. Già l’anno scorso con Torrente, Donnarumma schierato come attaccante esterno non è mai riuscito a rendere, non avendo le caratteristiche idonee per far male agli avversari in tale posizione. Inevitabile che Bollini si affidi a Improta e Rosina, con Donnarumma destinato, almeno al momento, a perdere il ballottaggio con Massimo Coda che assicura anche maggiore fisicità al reparto avanzato.Così trattenuto con decisione nel corso del mercato estivo, Donnarumma, legato al club granata fino al 2018, è pronto a salutare la Salernitana. la prossima settimana, probabilmente, martedì, Giuffredi sarà a Salerno per incontrare Fabiani. L’idea della società sarebbe quella di trattener il calciatore, ma se non ci sono i presupposti, sarebbe inutile e controproducente proseguire il matrimonio. mentre in estate il club di Lotito e Mezzaroma avrebbe guadagnato un bel po’ di euro dalla cessione, difficile che ciò possa avvenire a gennaio. La soluzione ideale sarebbe la cessione in prestito, con diritto o eventualmente obbligo di riscatto. L’agente del calciatore ha già ricevuto diversi sondaggi da club di serie B. Tra questi lo Spezia, il Perugia e il Cesena. Donnarumma vorrebbe scegliere la soluzione che gli possa consentire di giocare il maggior numero di partite, la Salernitana vorrebbe accettare l’offerta migliore in termini di contropartita tecnica. L’idea Piccolo dello Spezia solletica e non poco il palato della Salernitana, considerato che nel 4-3-3 il giocatore potrebbe esprimersi al meglio. Ma siccome anche in altre zone di campo la Salernitana è scoperta, le ipotesi sono diverse. Oltre Donnarumma ci sono anche altri calciatori il cui percorso granata sembra essere agli sgoccioli. Tra questi Franco, che cercherà un ingaggio in terza serie. Da valutare la posizione di Laverone, che a Frosinone almeno ha ritrovato il campo ma che sembra chiuso da Perico. Per quanto riguarda Caccavallo la cessione sembra probabile. In pole ci sono la Sambenedettese e il Mantova. Zito dovrebbe restare così come Schiavi. In bilico Joao Silva. In entrata resta sul taccuino il nome di Parigini, in uscita dal Chievo, difficile il ritorno di Bagadur mentre è stato fatto un sondaggio con il Bologna, per l’ex Lanciano Di Francesco.