Salernitana all'assalto del Gubbio con Foggia-Ginestra - Le Cronache
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Salernitana all’assalto del Gubbio con Foggia-Ginestra

Salernitana all’assalto del Gubbio con Foggia-Ginestra

di Marco De Martino

SALERNO. Ormai il tempo delle chiacchiere e delle polemiche è finito. Per la Salernitana è giunto il momento di dimostrare sul campo i buoni propositi tornando alla vittoria. Perrone si gioca le ultime carte per restare in sella, i calciatori altrettanto. Dall’alto Lotito, Mezzaroma e Fabiani osserveranno l’operato di tutto e, dopo il triplice fischio finale, emetteranno la sentenza su tecnico e squadra. Prima però ci saranno novanta minuti di sangue e arena contro un Gubbio ugualmente ferito da un ribaltone tecnico avvenuto in settimana. L’esperto Roselli ha sostituito il rampante Bucchi in panchina dopo l’umiliante manita subita domenica passata a domicilio dall’inarrestabile Perugia ed è lecito credere che questo pomeriggio all’Arechi gli eugubini verranno a fare le barricate in cerca di un brodino caldo. Per scardinare la difesa a cinque degli umbri, Perrone ha pensato di schierare una squadra con un centrocampista in più e affidandosi in avanti al tandem, finora deludente e contestato, Foggia-Ginestra (nella foto). Prendendo in esame i numeri non c’è da stare allegri: il Cobra è a digiuno da quattro mesi (addirittura da cinque all’Arechi), l’ex laziale non ha mai segnato in questa stagione e colui che ha realizzato 7 dei 15 gol messi a segno in stagione, Matteo Guazzo, fa già parte dell’ambiziosa rosa dell’Entella. Il quadro, dunque, è piuttosto desolante anche se Perrone può contare nuovamente su Mendicino (che su facebook ha manifestato la sua voglia di rivincita nei confronti del Gubbio, sua ex squadra) ed ha appena accolto Fofana. Entrambi non ancora in condizione entreranno in caso di necessità a gara iniziata. I numeri però sono fatti per essere smentiti, soprattutto se da tempo sono fermi al palo. E poi tante cose, soprattutto dal punto di vista psicologico, sono cambiate nelle ultime due settimane. Perrone ha pronte due soluzioni per cominciare il match. La prima è quella di schierare un centrocampo a quattro, con Volpe e Perpetuini in mezzo e con Montervino e Mancini sugli esterni. La seconda invece prevede una mediana a tre (in tal caso in ballottaggio sarebbero Volpe e Montervino), con l’innesto di una punta (Gustavo) a supporto di Ginestra e Foggia. Perrone sembrerebbe propendere per la prima soluzione, anche se il tecnico si porterà questo dubbio fino alla consegna delle distinte. In ogni caso quella col Gubbio sarà una gara da vincere a tutti i costi perchè da lunedì arriveranno i rinforzi tanto attesi dal tecnico. Si comincerà con Bianchi e Giacomini, e magari anche con Scalise, per puntellare la difesa. Poi si passerà ad integrare il reparto offensivo. Dopo Fofana l’obiettivo è quello di portare a Salerno una seconda punta. Dopo aver sondato Sgrigna ed avere quasi definitivamente bocciato Bruno, il ds Fabiani potrebbe tuffarsi su altre soluzioni da sottoporre al giudizio di Lotito e Mezzaroma. Intanto però c’è da battere il Gubbio…

SALERNITANA (4-4-2): Berardi, Luciani, Tuia, Siniscalchi, Piva; Montervino, Perpetuini, Volpe, Mancini; Foggia, Ginestra. A disp.: Iannarilli, Sbraga, Fofana, Capua, Mendicino, Mounard, Gustavo. All.: Perrone

GUBBIO (5-3-2): Pisseri; Bartolucci, Tartaglia, Briganti, Ferrari, Giallombardo; Malaccari, Boisfer, Baccolo; Falconieri, Caccavallo. A disp.: Cacchioli, Laezza, Belfasti, Radi, Longobardi, Falzerano, Di Francesco. All.: Roselli

Arbitro: Aversano di Treviso (Berti/Dal Cin)