Salernitana, abbattere tabù trasferta - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, abbattere tabù trasferta

Salernitana, abbattere tabù trasferta

SALERNO – La Salernitana si gioca la carta Pasquale Marino per infrangere il tabù trasferta. Finora, dei tre allenatori che hanno preceduto il siciliano (eccetto Sottil che non ha, di fatto, mai allenato i granata), solo Martusciello è riuscito a vincere fuori casa, lo scorso mese di ottobre a Palermo, con Colantuono e Breda che sono rimasti all’asciutto. Tre delle cinque decisive gare rimaste in calendario i granata dovranno giocarle lontano dall’Arechi, a cominciare dalla trasferta in programma lunedì prossimo alle ore 15 al Tombolato di Cittadella. In Veneto servirà un cambio di rotta visto che in campo esterno il rendimento granata è stato a dir poco disastroso, il peggiore di tutta la serie B. Sono infatti solamente 8 i punti conquistati da Soriano e compagni in trasferta, peggio di tutte le altre formazioni cadette inclusa la Carrarese che, pareggiando proprio a Cittadella due settimane fa è riuscita a trovare il punto formato trasferta numero 9. Il bilancio della Salernitana nelle sedici gare giocate finora fuori casa è di una vittoria, cinque pareggi e ben dieci sconfitte, con solamente 8 reti messe a segno e ben 22 incassate. Un ruolino da retrocessione diretta che dovrà essere invertito per poter concretizzare la rimonta salvezza. La Salernitana ci proverà in casa del Cittadella che, ironia della sorte, detiene invece il peggior rendimento casalingo della serie B. I veneti al Tombolato sono riusciti a battere solo la Reggiana nel girone d’andata ed il Palermo in quello di ritorno, tra l’altro a due settimane di distanza l’una dall’altra, collezionando per il resto sei pareggi e ben otto sconfitte e racimolando la miseria di 12 punti, con 11 gol fatti e 24 subiti. Insomma, se c’è un campo dove la Salernitana può provare ad infrangere finalmente il tabù trasferta è proprio il Tombolato. Almeno secondo i freddi numeri…