Sad Cava-Irno, Sessa contro Servalli - Le Cronache Attualità
Attualità Fisciano

Sad Cava-Irno, Sessa contro Servalli

Sad Cava-Irno, Sessa contro Servalli

di Mario Rinaldi

Nella giornata di ieri si è svolta l’assemblea del SAD “Cava de’ Tirreni e Valle dell’Irno”, presieduta dal presidente, Vincenzo Sessa, sindaco del Comune di Fisciano. L’incontro, convocato per discutere e deliberare sulla gestione futura del ciclo dei rifiuti, ha visto la partecipazione attiva dei rappresentanti dei Comuni del distretto, ad eccezione del sindaco Vincenzo Servalli di Cava de’ Tirreni, il quale non era presente all’assemblea. Con rammarico, il presidente Sessa ha sottolineato che l’assenza del sindaco Servalli ha impedito un confronto diretto e costruttivo. La posizione del sindaco Servalli, rimasta immutata nel tempo e nonostante i numerosi tentativi di mediazione, ha causato rallentamenti nei lavori e generato malumori tra i sindaci del SAD. Fino all’ultimo momento, il presidente Sessa ha sperato in un cambiamento di posizione da parte del sindaco Servalli, al fine di garantire stabilità al SAD e promuovere un’azione operativa comune per il bene dei cittadini. Durante l’assemblea, il presidente Sessa ha sottolineato l’importanza di raggiungere un consenso unanime e ha evidenziato come la proposta di istituire una società mista pubblico-privata possa offrire una soluzione efficace, equilibrando l’efficienza del settore privato con la garanzia di rappresentanza pubblica. Ha inoltre riconosciuto i meriti dei modelli di gestione completamente pubblici, dimostrando che, in alcuni contesti, il pubblico può risultare efficace ed economico, ma ha ribadito l’importanza di adattarsi alle sfide future e alle esigenze in evoluzione. “La politica – ha dichiarato Sessa – richiede talvolta compromessi e mediazioni. È fondamentale adottare una visione più ampia che tuteli i posti di lavoro, garantisca servizi di qualità e risponda alle esigenze dei cittadini. Questo è il momento di essere operativi e di prendere decisioni coraggiose”. Il presidente ha concluso esprimendo gratitudine verso tutti i sindaci presenti, i quali, nonostante la data particolarmente vicina al Ferragosto, hanno dimostrato grande senso del dovere e dedizione, mettendo al primo posto gli interessi delle proprie comunità. Sul punto è intervenuto anche il sindaco di Mercato S. Severino, Antonio Somma: “Finalmente l’assemblea dei Sindaci del Sub Ambito Cava-Irno per la gestione del ciclo dei rifiuti ha deliberato, con un notevole ritardo, la nascita del nuovo ente consortile composto da capitale pubblico e privato. Dispiace che, caso unico in tutta la Provincia di Salerno, la decisione non sia stata adottata all’unanimità, per l’assenza, anche nella assemblea di questa mattina, del Comune di Cava de’ Tirreni che non ha condiviso un percorso che, insieme a tutti gli altri sindaci, abbiamo ritenuto essere il migliore per garantire la qualità del servizio ed il rispetto dei diritti dei lavoratori, oggi impegnati, nei diversi comuni del Sub Ambito. Adesso abbiamo l’obbligo di procedere con il completamento della procedura, con la redazione del nuovo Piano Industriale, con la individuazione del soggetto privato che entrerà a fare parte del Consorzio con una quota pari al 49%. Ringrazio tutti i sindaci ed i loro delegati presenti nelle varie riunioni che si sono succedute ed auspico che non si perda altro tempo per gli step successivi. A tal proposito ho chiesto di ricevere a stretto giro il cronoprogramma degli obiettivi successivi da parte dell’ufficio di piano”. L’assemblea, dopo ampia discussione, ha deliberato di approvare per l’effetto, stabilire che il modello di gestione del servizio all’interno del SAD è quello della Società mista pubblico-privato, con la maggioranza della partecipazione detenuta dalla parte pubblica nella misura del 51% a fronte di una quota di partecipazione del privato nella nuova società pari al 49%.