Ruggi tra sciopero della fame e toto manager - Le Cronache
Cronaca Attualità

Ruggi tra sciopero della fame e toto manager

Lavoratori e sindacalisti in sciopero della fame in attesa che il nodo direttore generale venga sciolto e le criticità del Ruggi vengano risolte. Comincia oggi una settimana particolarmente calda per l’ospedale salernitano San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Gli operatori del nosocomio cittadino, con i medici in prima linea, sono in protesta già da una settimana. L’incontro avuto con il manager Lenzi lo scorso giovedì non ha avuto l’esito sperato, con la sola concessione, da parte del direttore generale, della proroga della graduatoria degli infermieri interinali per i prossimi quattro mesi. Troppo poco secondo i sindacati ed i medici del Ruggi che invece spingevano per la deroga delle assunzioni e per avere, finalmente, la nomina, dopo otto mesi, dei direttori sanitario ed amministrativo dell’azienda ospedaliera universitaria. Elementi cui Elvira Lenzi non può far fronte, in primis per il regime di proroga del proprio incarico (resterà in sella al Ruggi fino al prossimo 4 giugno) che le consente di mettere in atto solo provvedimenti di ordinaria amministrazione. In secondo luogo per il blocco delle assunzioni (che a quanto pare ha validità esclusivamente per quel che concerne Salerno, dal momento che alcune strutture ospedaliere napoletane sono riuscite ad ottenere la deroga al blocco delle assunzioni).
Dunque, da questa mattina, dopo l’occupazione delle stanze della dirigenza della scorsa settimana, la protesta diventerà ancora più incisiva.
Intanto, i vertici regionali e universitari, studiano per trovare una intesa sul nome del prossimo direttore generale dell’azienda ospedaliera di via San Leonardo.
Al momento, come da diverso tempo a questa parte, il nome più accreditato resta quello di Albino D’Ascoli, più volte avvicinato all’incarico di manager del Ruggi.
L’ipotesi gettata sul tavolo dal rettore dell’Università di Salerno, Raimondo Pasquino, ovvero quella di uno spostamento di Antonio Squillante dall’Asl al Ruggi è tanto stuzzicante quanto improbabile, dal momento che lo stesso manager dell’azienda di via Nizza ha declinato l’invito perché troppo preso dagli impegni dell’Azienda sanitaria locale.
New entry nella rosa dei papabili è Alberto D’Anna, altro esperto del settore (è stato manager dell’Asl Salerno 1). Quello che è certo è che, comunque, alla guida del Ruggi non ci sarà più Elvira Lenzi.

 

29 aprile 2013