Di Luciano Bruno
Gerardo Rosania già sindaco di Eboli, in un post non ha specificato chi sia stato a definire “quattro imbecilli” i sindaci e i cittadini che nel 2022 andarono a manifestare nei pressi dell’area militare di Persano dove la regione aveva destinato un sito a deposito di 60.000 tonnellate di ecoballe di rifiuti speciali ivi inviate dopo essere transitate per il sito di smaltimento di Polla e poi in Tunisia per essere trasformate in tubicini se semplicemente fosse esistita la fabbrica destinata a farlo. Scandalo tunisino, responsabilità accertate, deposito in un molo del porto di Tunisi e ritorno al mittente, si sospetta, con qualche schifezza in più da smaltire. Destinazione Polla dunque? No : comprensorio militare di Persano nella Piana del Sele, terra irredentista di punizioni deluchiane. Proprio quando una ditta vincitrice dell’appalto avrebbe dovuto smaltire i rifiuti regolarmente, ecco la mano incendiaria che dolosamente brucia le balle con i loro segreti. Avevano ragione i “quattro imbecilli?” si chiede l’ex sindaco di Eboli. Sembra che a definire chi protestava “i soliti quattro imbecilli”, provenisse proprio da palazzo santa Lucia. Come per lo svincolo dell’autostrada, anche questo incidente prima o poi doveva accadere, prosegue Rosania, per l’inadeguatezza del suolo in termini di sicurezza, per l’ennesima, profonda ferita ai danni di una terra a vocazione agro alimentare che esporta prodotti in tutto il mondo. Andrà questo disastro ad avvelenare le falde acquifere? Un tecnico sostiene che la lentezza con cui i vigili del fuoco hanno domato l’incendio sia voluta proprio per evitare che un massivo flusso di liquidi tossici venga assorbito dal terreno. A questo punto Rosania si chiede quale ruolo abbia la Piana del Sele nella pianificazione regionale. Terra di smaltimento di rifiuti? Di discariche decennali? Di svincoli autostradali assassini? Bretelle “…che spaccano aziende agricole di valenza europea…”, Alta Velocità che potrebbe bypassare l’intera Piana? Impianto Terna di cui non si avvantaggia? Misterioso master plan che non vede la luce? Poi Gerardo Rosania lancia l’idea di una “…grande conferenza programmatica per la Piana del Sele…” in attesa che l’ennesimo disastro ambientale espliciti con il tempo i suoi effetti patologici sugli abitanti della Piana, ci permettiamo di aggiungere noi.