Al rientro tra i banchi di scuola segna spesso anche il ritorno di fastidi stagionali per molti bambini e ragazzi. Tra questi, uno dei più comuni è il naso chiuso, sintomo che può facilmente essere confuso con un semplice raffreddore. Tuttavia, in molti casi la causa può essere un’altra: la rinite allergica.
Quando il naso chiuso è un segnale di allergia
Durante i mesi autunnali, con la riapertura delle scuole, l’esposizione agli allergeni interni come acari della polvere, muffe o peli di animali aumenta notevolmente. Questo può scatenare la rinite allergica, una condizione infiammatoria delle vie respiratorie superiori che colpisce bambini e adulti.
I sintomi della rinite allergica sono spesso sottovalutati o confusi con quelli di una banale infezione virale. I segnali più comuni includono:
- Naso che cola o completamente ostruito;
- Starnuti frequenti;
- Prurito al naso, agli occhi e alla gola;
- Occhi arrossati e lacrimazione;
- Sensazione di orecchie tappate e calo dell’udito nei bambini.
A differenza del raffreddore, che tende a risolversi in pochi giorni, la rinite allergica può durare settimane o mesi, soprattutto se l’esposizione agli allergeni è costante.
Come riconoscerla e cosa fare
La diagnosi precoce è fondamentale per gestire correttamente la situazione. Infatti, se si notano dei sintomi che corrispondono a quelli della rinite allergica è necessario rivolgersi a un medico o allergologo per capire quali sono gli allergeni scatenanti.
Tra le soluzioni più comuni, i medici consigliano spesso antistaminici non sedativi, che aiutano a ridurre i sintomi senza compromettere la concentrazione o causare sonnolenza – un aspetto particolarmente importante per bambini e ragazzi in età scolastica. Tra questi, prodotti come Fexallegra per la rinite allergica sono particolarmente indicati per il trattamento sintomatico.
Prevenzione e attenzione all’ambiente
Oltre alla terapia farmacologica, è però utile adottare alcune strategie preventive. Prima di tutto è fondamentale arieggiare regolarmente gli ambienti chiusi, aiutando così una maggiore circolazione dell’aria. Inoltre lavare spesso lenzuola e peluche e usare filtri antipolvere possono essere due strategie utili a ridurre gli allergeni in casa.
Nel periodo del ritorno a scuola, riconoscere i sintomi della rinite allergica è fondamentale per garantire il benessere e la concentrazione dei più giovani. Attenzione quindi al naso chiuso che, in alcuni casi, può essere molto più di un semplice raffreddore.





