Marco Califano
Da tempo, ormai, i numerosi ristoratori di via Roma a Salerno denunciano diversi disagi che minano e non consentono il regolare svolgimento della loro attività. Hanno deciso di far fronte comune e chiedere al comune che vengano rispettati i requisiti minimi dei servizi che dovrebbero essere loro garantiti. Dalla riunione svoltasi pochi giorni fa sono emerse le di- verse problematiche che la quasi totalità dei locali frequentati dalla movida salernitana lamentano. I maggiori disagi sono riscontrati nella gestione dei parcheggi, nel piano della raccolta della spazza- tura, nel regolamento per le aree esterne ai locali e la mancanza di organi di controllo che facciano rispettare le norme vigenti. Infatti, nonostante l’ aumento della tariffa da pagare per l’ occupazione delle aree esterne, ritenuta, per giunta, inconciliabile con l’attuale situazione economica dell’area, i ristoratori lamentano un limitato spazio esterno offerto loro. I 50 mq previsti per ogni locale non sarebbe sufficiente per coloro i quali dispongono di più di un’ unica ve trina. Inoltre, il nuovo regolamento approvato dall’ amministrazione comunale prevede una nuova spesa per i ristoratori, ossia una po- lizza fideiussoria a garanzia del pagamento. Per di più l’attuale regolamento non prevede alcuna soluzione temporanea per le aree esterne nei mesi invernali. Questo provoca un grave danno economico in quanto, a detta loro, il periodo natalizio è l’unico in cui riescono a trarne un profitto per l’ intero anno. Altra problematica che affligge da tempo l’ intera città è la mancanza di un numero adeguato di parcheggi. I gestori dei locali affermano che con l’ apertura del cantiere in piazza della libertà vi è stata una sottrazione di circa 1000 posti auto, non rimpiazzati con adeguate soluzioni. Come se non bastasse, i pochi posti auto disponibili sono diventati appannaggio dei posteggiatori abusivi sempre presenti. Il piano della raccolta della spazzatura, in aggiunta, non risulta adeguato.La raccolta, infatti, viene svolta a giorni alterni costringendo i ristoranti a depositare all’ interno degli stessi locali numerose buste maleodoranti. Ovviamente il problema risulta maggiore per i locali più piccoli. Ultimo punto toccato durante la riunione è la mancanza di forze dell’ ordine che facciano ri- spettare le norme vigenti. Nume- rosi sono gli abusi riscontrati ad opera di numerosi locali e bar da piazza della ferrovia fino alla villa comunale. Il suolo pubblico verrebbe occupato abusivamente senza che nessun organo di vigilanza prenda provvedimenti. Le continue violazione sono causa di un grave danno ai commercianti della zona ristorativa della città. «Il nuovo regolamento approvato è il colpo di grazia per i ristoratori. Già da gennaio sto segnalando come questo non andasse bene e avrebbe portato alle conseguenze nefaste che ora si stanno verificando. Mi sono sempre espresso contrariamente alla sua approvazione. Circa 10 giorni fa, infatti, abbiamo chiesto una proroga e una modifica dello stesso. Con la mancanza dei parcheggi mi aspettavo da parte dell’ amministrazione una sgravio e non un aumento delle tariffe. E’ stato il colpo di grazia. La movida a Salerno sta morendo a causa di scelte sbagliate da parte dell’ amministrazione Comunale», queste le parole del consigliere comunale Dante Santoro, da sempre interessato ai problemi che denunciano i commercianti della città d