di Erika Noschese
Rinunciare ai simboli di partito per un’unica grande coalizione. Sembra essere questo l’obiettivo di Michele Ragosta, leader di Davvero Diritti&Ecologia che, nella giornata di domenica, ha incontrato esponenti politici appartenenti anche a fazioni di centrodestra. In vista delle prossime elezioni amministrative, Ragosta sta organizzando una serie di incontri presso la sede provinciale per provare a tastare il territorio. Nella grande coalizione di liste civiche potrebbe esserci anche Azione, Italia Viva e Forza Italia. Ma, per entrambi, vale un’unica regola: rinunciare ai simboli di partito. Domenica, presso la sede provinciale, erano infatti presenti il consigliere di Azione Leonardo Gallo, il consigliere di Italia Viva Pietro Stasi, Roberto Celano di Forza Italia, Antonio Cammarota e così via. Una serie di nomi che, presi singolarmente, sembrano non avere nulla in comune. Ed è qui la vera sfida: fare in modo che tutti possano convergere in un’unica grande coalizione per provare a conquistare Palazzo Santa Lucia. La scelta più difficile sta nel nome del candidato alla carica di sindaco: al momento, il capogruppo al Comune di Forza Italia sembra intenzionato a conquistare la fascia tricolore ma tra i possibili candidati alla carica più alta a Palazzo di Città spunta anche Cammarota, presidente della commissione Trasparenza che – in nome dell’unità – che ha sostenuto Celano alle regionali.. Al momento, nulla è certo e il progetto, se non dovesse trovarsi una quadra, potrebbe finire nel dimenticatoio permettendo a Ragosta di ricominciare, portando avanti il percorso avviato, con una serie di liste a suo sostegno. Soprattutto in casa Forza Italia, la situazione al momento sembra essere abbastanza delicata e la scelta di rinunciare al simbolo degli azzurri potrebbe essere una valida soluzione per essere presenti alla competizione elettorale, al di là dei partiti. Novità importanti anche in casa Lega dove il consigliere comunale e provinciale Dante Santoro sembra intenzionato a riprovarci, candidandosi alla carica di sindaco. Se la Lega dovesse convergere su altro nome è possibile che Santoro, già candidato anche al consiglio regionale della Campania, possa decidere di staccarsi dal Carroccio e avviare un percorso con la civica, come accaduto con Giovani salernitani.