di Fabio Setta
SALERNO – Finalmente Salernitana, finalmente una vittoria. Non vinceva in casa dal 22 ottobre la formazione granata, non chiudeva una partita senza subire gol da dodici giornate: in novanta minuti che potrebbero aver rappresentato la svolta di questa tormentata stagione, l’undici di Paulo Sousa ha finalmente potuto festeggiare davanti ai suoi tifosi. Tre gol, tre punti contro il Monza ma soprattutto una prestazione convincente, frutto delle scelte del trainer portoghese ma anche dell’atteggiamento dei giocatori in campo. Paulo Sousa, rispetto al match con la Lazio, ha confermato il modulo ma cambiando gli uomini schierando Candreva e Kastanos alle spalle di Piatek con Sambia esterno a destra. La mossa dei due fantasisti ha sicuramente pagato. Candreva è stato più nel vivo del gioco, partendo dal centrosinistro e allargandosi e accentrandosi a suo piacimento, mentre Kastanos oltre a ripartire è stato utile come primo schermo contro l’azione offensiva del Monza. Non è stato certo un caso che i due fantasisti di giornata abbiano trovato anche la via del gol. Un successo netto quello della Salernitana che ha dilagato nel secondo tempo dopo un primo tempo in cui nel giro di appena sette minuti ha sprecato tre comode occasioni da gol, due con Piatek e una con Candreva. L’unico momento di sofferenza è stato dopo il maxitamponamento in area di rigore, coinvolti Cragno, Marì e Daniliuc che ha spezzato il gioco e il ritmo della formazione di Paulo Sousa, con il Monza che ha sfiorato il gol con Ciurria. In cattedra è però salito Ochoa, di nuovo titolare dopo due panchine, bravissimo a salvare il risultato. Nel secondo tempo, la Salernitana poi è scesa in campo ancora piuù aggressiva e determinata. Al 52’ è arrivato il gol. Piatek ha controllato bene un pallone servito ad Candreva che ha visto Coulibaly il cui tiro a giro ha fatto impazzire l’Arechi. E’ stata questa la scintilla che ha riacceso l’Arechi, ha spazzato via i fantasmi anche se al 57’ ancora Ochoa ha dovuto indossare i panni del protagonista con una gran parata di Dani Mota. Il tecnico granata allora ha inserito Mazzocchi e Maggiore, al rientro dopo i rispettivi lunghi infortuni e dopo due minuti, dopo una ripartenza di Bradaric ecco il secondo gol firmato Kastanos. Sulle ali dell’entusiasmo, dopo appena cinque minuti, dopo una respinta di Cragno su tiro di Piatek, Candreva ha ribattuto in rete, calando il tris. Tre gol nati anche dall’attitudine di Piatek che seppur impreciso sotto porta, soprattutto nella ripresa è salito di tono e avrebbe meritato anche la soddisfazione personale del gol, clamorosamente sbagliato a porta vuota dopo aver saltato Cragno all’84’. Ciò che conta è che la Salernitana abbia ritrovato il successo, conquistando tre punti importanti in attesa del match di oggi del Verona con la trasferta sul campo della Sampdoria in programma domenica prossima. Una gara chiave da affrontare però con una serenità ritrovata e un nuovo entusiasmo da non disperdere.