di Andrea Pellegrino E’ botta risposta sulla maxi multa dell’Ue per la gestione del ciclo dei rifiuti in Campania. Vincenzo De Luca scarica le colpe su Stefano Caldoro ed annuncia un viaggio a Bruxelles; l’ex governatore, invece, si difende e prepara un’azione contro l’Unione Europea. Il conto è salatissimo: 20 milioni di multa all’Italia, più 120 mila euro al giorno finché non si rimuoveranno le ecoballe e saranno rispettati i piani. Il presidente della giunta regionale della Campania De Luca annuncia due mosse. La prima: una riunione al ministero dell’ambiente in programma per domani per valutare un piano da sottoporre all’Europa. La seconda, appunto, riguarda il viaggio a Bruxelles, dove Vincenzo De Luca illustrerà il suo piano. Ma il governatore ribadisce: «Sono tutte inadempienze del periodo 2010 -2015». Quanto alla Terra dei Fuochi, ribadisce la priorità insieme ad un piano sicurezza che ha già concordato con il Ministro dell’Interno. «Via il campo rom con mille persone accampate a Giugliano da cui parte chi va a bruciare rifiuti tossici e discariche. Basta – rincara De Luca – con questa totale illegalità». Intanto la risposta di Stefano Caldoro non si è fatta attendere. «In questi cinque anni l’Ente Regione Campania ha fatto tutto quello che l’Europa richiedeva in materia di rifiuti». «La multa – aggiunge Caldoro – è arrivata dalla Commissione europea alla Regione, intesa non come Ente ma come territorio. A non aver adempiuto alle proprie competenze sono gli altri Enti, ci sono responsabilità che sono statali, comunali e delle vecchie province». Per questo, spiega Caldoro, «presenterò una mozione a settembre e mi auguro che sia votata da tutto il Consiglio regionale, nella quale chiarirò che la Regione per quanto riguarda questa multa non deve cacciare neanche un euro, perché non ha responsabilità ed ha fatto tutto quanto era di propria competenza». In merito ai termovalorizzatori, l’ex presidente Stefano Caldoro ricorda che la Regione «ha presentato un progetto alternativo per lo smaltimento delle ecoballe» e uno per il termovalorizzatore di Salerno, per il quale «De Luca era commissario di governo». Per Caldoro, dunque, sulla gestione di rifiuti: «Chiunque ha avuto più responsabilità di me in questo ambito».
Articolo Precedente
A Villa Guariglia il Quintetto Nova Polis Ensemble
Articolo Successivo
Giunta regionale, i provvedimenti
Categorie
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco