di Monica De Santis
Restaurata e restituita alla città la porta laterale del Duomo di Salerno, grazie al restauro finanziato dalla “Fondazione Copernico”, presieduta dal dottor Antonio Piluso, con il contributo della “Fondazione Vito Di Canto”. A riaprire il portale ieri mattina è stato monsignor Bellandi, che ha effettuato una doppia benedizione, prima esternamente e poi internamente. La porta settecentesca, in legno di castagno, che era chiusa da anni, è stata restaurata dal “Centro Restauro Vassallo” di Montecorvino Rovella, sotto l’alta sorveglianza della Sovrintendenza di Salerno come hanno spiegato Alessio e Antonio Vassallo: “Nel rispetto della “Carta del Restauro” abbiamo cercato di riportare la porta al suo stato originario: il legno era completamente degradato. Abbiamo fatto un lavoro sia strutturale, sia in patina, per poter nutrire il legno e riportarlo alla sua essenza originale”. “Abbiamo deciso di restituire questo bellissimo portale alla città di Salerno – ha spiegato il presidente della Fondazione Copernico Antonio Piluso – Oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) abbiamo finalmente consegnato le chiavi al Vescovo Bellandi. Abbiamo deciso di dedicarci al recupero di questa porta, perchè come Fondazione Copernico, noi ci occupiamo di progettazione, di sostenere le persone bisognose e di dare un sostegno ove richiesto o dove noi osserviamo che c’è necessità diamo un sostegno. Ci siamo resi conto che questa porta, tutelata anche dalla sovrintendenza, era ed è un accesso importante alla cattedrale, quindi abbiamo deciso di contribuire al suo restauro per restituirla alla città di Salerno nel pieno della sua bellezza. Un lavoro questo che non è costato poco, ma siamo anche stati sostenuti da alcuni donatori che hanno contribuito al pagamento di tutte le spese”. Tra i presenti alla riapertura dell’antica porta, di ieri mattina, anche don Michele Pecoraro, parroco della Cattedrale di Salerno, il Vicario Generale don Alfonso Raimo; Don Pietro Rescigno, Parroco della Chiesa di San Domenico; il Vicepresidente della Fondazione Copernico, l’avvocato Nicola Scarpa; la Consigliera d’Indirizzo, la dottoressa Emanuela Spalice Caggiano: l’avvocato Antonio Larocca, L’avvocato Lucia Siniscalco e il dottor Fabrizio Moscati.
Di Canto: “La nostra Fondazione vuole essere d’aiuto per il territorio”
“Per me è un grande onore essere qui, con la nostra Fondazione, per l’inaugurazione della riapertura della porta laterale della Cattedrale di Salerno” Così Vito Di Canto, presidente dell’omonima fondazione, che ha contribuito ai lavori di recupero dell’antico portale. Una fondazione che vuole, come ha spiegato Di Canto, essere al servizio della città ed intervenire in operazioni che puntino al recupero di beni storici e al sociale… “Un segno questo di come un’impresa riesce anche a prendersi cura del territorio. Noi ci teniamo moltissimo. La nostra Fondazione è stata creata proprio per questo motivo, per dare un ampio contributo al territorio. Noi siamo tradizionalisti e vogliamo diffendere e curare sia Salerno che la sua provincia. Vogliamo essere presenti sia con la Fondazione e sia con la nostra prima attività, quella di distribuzione dei giornali. Abbiamo dimostrato nel tempo e lo dimostreremo ancora quanto per noi conta la tutela e la difesa del nostro territorio e quanto conta riuscire a far arrivare in ogni paese, anche il più piccolo, ogni giorno i giornali, che sono fonte di informazione ed anche di cultura. Lo dimostreremo, dicevo, con altre azioni che presenteremo a breve e che saranno anche queste molto importanti”.