“Chiediamo che si continui a lavorare ma rispettando le regole e soprattutto non costringendo noi residenti a dover vivere nelle nostre case con le finestre chiuse”. A parlare è un gruppo di residenti di Eboli, che lamentano le esalazioni, la puzza ed i miasmi che provengono dal vicino impianto di Biogas. “Miasmi – dicono – che quando c’è un leggero venticello arrivano fino al bivio di Santa Cecilia”. I residenti che dicono di essersi rivolti in maniera pacifica ai titolari della struttura, attraverso un comitato di quartiere iniziano ad essere stanchi. “Adesso sta arrivando l’estate, inizia a fare caldo, anche noi abbiamo il diritto di poter stare nelle nostre case con le finestre aperte. Purtroppo questo non è possibile, perchè i cattivi odori e le esalazioni ci costringono a stare tappati dentro. Credo che qualsiasi persona, non accetterebbe di vivere in questo modo. Ripetiamo noi non vogliamo che la ditta chiuda, ma semplicemente che vengano adottate delle misure tali da evitare che questi cattivi odori possano continuare ad invadere le nostre case”.
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