Regione/ Dal Pd: "Sì alla giunta tecnica". C’è il nodo capogruppo - Le Cronache
Attualità

Regione/ Dal Pd: “Sì alla giunta tecnica”. C’è il nodo capogruppo

Regione/ Dal Pd: “Sì alla giunta tecnica”. C’è il nodo capogruppo

di Andrea Pellegrino

Venti minuti di faccia a faccia tra Vincenzo De Luca e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ieri a Napoli per ritirare un premio della fondazione “Mezzogiorno Europa”. Venti minuti per parlare di Fondi europei e della necessità di interventi governativi che diano respiro alle casse regionali. Il ministro ascolta e poi promette: «Daremo il segnale giusto per mettere in campo investimenti pubblici che rimettano in moto quelli privati». A Napoli nello stesso giorno c’è anche Rosy Bindi che prende parte invece al premio “Amato Lamberti”. La presidente della commissione parlamentare antimafia (querelata da Vincenzo De Luca per la lista sugli ‘impresentabili’) evita di parlare del neo governatore della Campania e durante il suo intervento richiama l’attenzione sulla necessità che i politici «non vengano meno al rigore dell’ordinamento giuridico» e non «trasgrediscano mai i principi del rispetto dell’azione politica». Sulla lista degli impresentabili, invece, Bindi precisa: «C’è sempre una corresponsabilità tra elettorato passivo e attivo. Penso che ogni paese abbia la politica che si merita. Eppure io sono convinta che la politica debba essere migliore della società che rappresenta. La politica deve educare i cittadini e dare risposte che non siano solo il soddisfare richieste di pochi rispetto al bene comune». Alla sede del Partito democratico di Napoli, invece, Assunta Tartaglione ha incontrato i nuovi consiglieri regionali democrat. Primo problema da risolvere, al di là del brindisi augurale di rito, è la guida del gruppo. Non si esclude la riconferma di Lello Topo, seppur l’incognita maggiore riguarda Mario Casillo. Al momento mister preferenze è in lizza sia per la presidenza del Consiglio regionale, sia per un assessorato. Casillo punterebbe al secondo incarico, seppur pare non sia propenso a lasciare lo scranno consiliare. Per lui, soprattutto in questa prima fase, la Tartaglione avrebbe lasciato libero anche il posto do capogruppo regionale. Tra le curiosità di giornata, invece, il neo governatore ha pranzato con Leonardo e Bernardo Impegno per definire un loro impegno nella squadra di governo o di sottogoverno regionale. Infine ieri sera si è riunita la segreteria regionale che ha avvertito Vincenzo De Luca: «Intendiamo sostenere con forza attraverso i propri uomini e le proprie idee il lavoro del presidente De Luca nel pieno rispetto dei ruoli e dell’autonomia delle istituzioni. Ciò non significa che con il presidente non ci sia già una forte interazione per rappresentare al meglio le esigenze dei cittadini». Un messaggio che arriva probabilmente in risposta alla volontà di Vincenzo De Luca di agire in piena autonomia rispetto alle scelte governatore, quindi alla composizione della nuova giunta. Dalla segreteria pare che sia giunta la volontà di accogliere anche la proposta di formalizzare un esecutivo tecnico almeno per il primo anno di legislatura.