
di Erika Noschese
«Non comprendo il senso della candidatura del sindaco di Salerno, Napoli, che sembra fare il sindaco “a sua insaputa”. Forse vuole salire a Palazzo Sant’Agostino per osservare meglio lo scempio di Piazza Cavour, al centro della città, proprio davanti al Palazzo della Provincia: una vicenda amministrativamente vergognosa». L’attacco diretto al primo cittadino del capoluogo di provincia arriva dal senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, in occasione della candidatura a presidente della Provincia del sindaco di Montesano sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi. «La Provincia è stata distrutta dalla legge Delrio, una posizione che sostenevo già dieci anni fa. Abbiamo un livello istituzionale fantasma, che sarebbe invece fondamentale per il governo del territorio. Ci sono 2.700 chilometri di strade provinciali e 158 edifici scolastici abbandonati al loro destino, senza interventi di manutenzione da anni – ha detto Iannone – Questa non è una prova politica, poiché non saranno i cittadini a votare. Tuttavia, la Provincia deve tornare a essere il luogo di tutti i territori, e Giuseppe Rinaldi è la persona giusta per questo compito». Quella del sindaco di Montesano sulla Marcellana è stata, nonostante le prime difficoltà, una candidatura unitaria, come ha sottolineato il commissario regionale di FdI Campania: «Noi abbiamo messo in campo, e ringrazio tutti i rappresentanti del centrodestra che hanno lavorato, una soluzione autorevole e di qualità: il sindaco di Montesano sulla Marcellana, eletto con un consenso plebiscitario. Si tratta di una persona che offre grandi garanzie di affidabilità, sia per il territorio sia dal punto di vista politico. A lui mi lega un rapporto di amicizia fraterno: ha iniziato la sua esperienza politica nel movimento giovanile di Alleanza Nazionale, quando io ero il coordinatore provinciale e lui il responsabile del Vallo di Diano», ha aggiunto Iannone. «Credo che la candidatura di Giuseppe Rinaldi rappresenti una candidatura di libertà per tutti quegli amministratori che non vogliono che la Provincia sia solo il comitato elettorale del Partito Democratico – ha detto ancora il senatore salernitano – Negli ultimi anni, la Provincia è stata sequestrata dalle vicende giudiziarie del Pd, un dato di fatto che non voglio ulteriormente commentare, poiché il giudizio spetta alla magistratura. Tuttavia, è evidente che per cinque mesi la Provincia è stata bloccata da queste vicende, lo stesso partito che a livello nazionale, nel caso di Toti, aveva dichiarato che le vicende giudiziarie non potevano tenere sequestrata la Regione Liguria». Ad accendere i riflettori sulla legge DelRio il coordinatore regionale di Noi Moderati Campania, Gigi Casciello: «Abbiamo fatto un ottimo lavoro sul tavolo provinciale con Noi Moderati, rappresentato da Luigi Cerruti. I partiti hanno trovato una sintesi perfetta, anche se si paga un sistema elettorale che, in modo grave, non coinvolge i cittadini ma solo il ceto politico. In questa provincia, tale sistema rappresenta una realtà sotto l’occhio della magistratura, motivo per cui si torna al voto. Il presidente della Provincia Franco Alfieri è indagato con ipotesi d’accusa molto gravi e lo dico io, garantista da sempre. Quello stesso sistema cercherà di perpetuarsi attraverso il voto dei consiglieri provinciali, questo è il sistema. Speriamo ci sia un moto di libertà, lo abbiamo registrato già dalla raccolta delle firme: molti consiglieri comunali che, in teoria, potrebbero essere dall’altra parte hanno sostenuto la candidatura di Giuseppe Rinaldi». Alla conferenza stampa di presentazione di Rinaldi per Noi Moderati erano presenti anche il deputato Pino Bicchielli, vice presidente del gruppo alla Camera dei Deputati e presidente della commissione Dissesto idrogeologico. A ribadire la necessità di abolire l’attuale sistema elettorale anche Gianpiero Zinzi, deputato della Lega: «È necessario abolire la DelRio, una priorità assoluta, perché è una legge che non consente ai cittadini di scegliere chi li dovrà amministrare. Siamo al lavoro per una riforma che superi la DelRio e, nel frattempo, in democrazia, si tengono queste elezioni, dimostrando la capacità del centrodestra di rimanere sempre più unito e compatto, anche qui a Salerno». In vista delle prossime elezioni regionali, la Lega ha messo sul tavolo delle candidature il nome del deputato e coordinatore campano della Lega. «Stiamo costruendo e realizzando un programma elettorale di coalizione molto ambizioso, mirato a superare le tante emergenze generate da De Luca e compagni. Il nostro lavoro va in questa direzione. Il 9 aprile sarà un momento in cui la sinistra capirà cosa fare, ma noi abbiamo le idee chiare: il centrodestra si presenterà compatto per vincere», ha aggiunto. A dire la sua sulla candidatura di Rinaldi anche il vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli: «Se votasse il popolo sarebbe già presidente (riferimento al sindaco di Montesano sulla Marcellana, ndr). Se una volta ogni tanto gli amministratori della provincia di Salerno seguissero i cittadini e non l’autocrate salernitano, Giuseppe Rinaldi avrebbe già vinto e con lui la democrazia». «Giuseppe Rinaldi è un uomo di valore oltre ad essere un ottimo sindaco. La sua esperienza amministrativa e politica affonda le radici nel territorio, tra la gente, a contatto con i bisogni veri dei cittadini. In questi anni, militando e ricoprendo ruoli nello stesso partito, ho avuto modo di apprezzarne le doti sia umane che politiche», ha detto il deputato di Fratelli d’Italia, Imma Vietri. «Siamo di fronte, ancora una volta, ad una elezione ‘anomala’ che, va ricordato, a causa della Riforma Delrio voluta del Pd, non vedrà la partecipazione dei cittadini. Il centrodestra, anche in questa occasione, si presenta unito e determinato nel sostenere la candidatura di Rinaldi. Un sincero ringraziamento va ai 500 amministratori della provincia di Salerno che hanno sottoscritto con convinzione la sua candidatura – ha aggiunto l’onorevole Vietri- Ringrazio il Vice Ministro agli Affari Esteri On. Edmondo Cirielli, nostra guida politica, che, nonostante i molteplici impegni istituzionali, non fa mai mancare il suo prezioso supporto; il commissario regionale di FdI, Senatore Antonio Iannone, per la sua costante e proficua attenzione per il partito salernitano e i nostri territori. Ringrazio ancora il coordinatore provinciale di FdI Giuseppe Fabbricatore, il responsabile enti locali Italo Giuseppe Cirielli, l’europarlamentare Alberico Gambino, il consigliere regionale Nunzio Carpentieri, i consiglieri provinciali, i coordinatori di zona, tutti i dirigenti e gli amministratori locali di Fratelli d’Italia per la grande mobilitazione di questi giorni. Ora l’appello è rivolto a quei tanti sindaci e consiglieri comunali civici, che non hanno la tessera del Pd e che non si riconoscono nel deluchismo e nella sua ristretta cerchia di potere. Votare Rinaldi significa dare forza ad una alternativa amministrativa e politica che, giorno dopo giorno, si sta rafforzando in provincia di Salerno e in regione Campania».