Provinciali, Giovanni Russo in campo con Avanti - Le Cronache Attualità
Salerno Attualità

Provinciali, Giovanni Russo in campo con Avanti

Provinciali, Giovanni Russo in campo con Avanti

di Mario Rinaldi

 

 

Da 10 anni, Giovanni Russo, ricopre il ruolo di consigliere comunale di maggioranza del Comune di Altavilla Silentina. E per le provinciali del prossimo 11 gennaio ha deciso di scendere in campo con “Avanti” per mettere al servizio della collettività la sua esperienza politica nel tentativo di farsi strada tra i corridoi di Palazzo Sant’Agostino. Una candidatura che rappresenta anche un passo avanti nel suo impegno all’interno delle istituzioni.

L’11 gennaio si va al voto per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Lei è candidato con Avanti. Può illustrarci i motivi di questa discesa in campo?

“Mi sono candidato per rappresentare con orgoglio il mio territorio e i cittadini che, nel corso degli anni, hanno riposto fiducia in me come loro punto di riferimento. Il mio impegno costante e la mia dedizione nei confronti della comunità locale hanno plasmato la mia visione di una provincia unita e proattiva. La mia candidatura alle elezioni provinciali rappresenta un passo naturale dopo anni di militanza, impegno e dialogo attivo con le diverse realtà territoriali. Sono fermamente convinto che sia essenziale mettere a disposizione le mie competenze e il mio entusiasmo non solo per il mio territorio, ma anche per tutti i comuni della provincia. Intendo lavorare per costruire una rete di collaborazione e sostegno reciproco, contribuendo così a uno sviluppo sostenibile e inclusivo che possa giovare a tutti i cittadini”.

Dovesse essere eletto qual è il suo impegno per la sua Altavilla Silentina e più in generale per le aree interne e per il Cilento?

“Nel caso dovessi essere eletto, assumerò il ruolo di consigliere per tutti coloro che necessitano di supporto, senza distinzione tra chi mi ha votato e chi non lo ha fatto. Il mio impegno sarà rivolto a garantire un ascolto attento alle problematiche territoriali e alle esigenze dei cittadini, con particolare focus su coloro che vivono in situazioni di disagio nella provincia. La mia missione sarà quella di assicurare che nessuno si senta solo; intendo operare affinché ogni voce venga ascoltata e ogni diritto venga rispettato. Ogni territorio (ma anche i cittadini) avranno la possibilità di investirmi delle proprie difficoltà e suggerimenti, poiché ritengo fondamentale ricostruire un legame di fiducia tra le istituzioni e la comunità. Sottolineo il mio proposito di essere un consigliere al servizio di tutti, impegnandomi a lavorare per il benessere collettivo e per l’equità sociale”.

C’è qualcuno in particolare che l’ha spinta a candidarsi per questa tornata elettorale e al quale vuole esprimere dei ringraziamenti?

“Desidero esprimere la mia profonda gratitudine a tutti i cittadini che mi hanno spinto a candidarmi, dimostrando costantemente il loro supporto e incoraggiamento in questo importante passo. Un ringraziamento particolare va al segretario nazionale del PSI, Enzo Maraio, e al consigliere regionale Andrea Volpe. Entrambi, oltre ad essere attivamente coinvolti nel mio territorio, si sono sempre impegnati per risolvere problematiche di rilevanza fondamentale per la comunità. È doveroso per me sottolineare che il mio impegno sarà costante, indipendentemente dall’esito elettorale. Continuerò, infatti, a portare avanti le istanze dei cittadini e delle diverse realtà locali ai tavoli decisionali, affinché le necessità dei nostri territori siano sempre ascoltate e valorizzate. La mia dedizione resterà inalterata, per il bene delle nostre comunità e del suo futuro”.

Essere uomini o donne delle istituzioni è diventato molto più complicato. L’ultimo episodio di violenza perpetrato ai danni del Sindaco di Castiglione del Genovesi è un esempio. Cosa si sente di dire in tal senso?

“La violenza non porta da nessuna parte e l’atto vile ai danni del sindaco di Castiglione dei Genovesi deve essere condannato da tutti, poiché si è trattato di un vero e proprio atto omicida ingiustificabile. Chi ricopre ruoli nelle istituzioni è spesso chiamato a prendere decisioni difficili che possono scontentare alcune persone, ma tali scelte non possono mai giustificare l’uso della violenza. Sono convinto che il dialogo e il confronto possano portare a soluzioni condivisibili e praticabili per tutti. Ho piena fiducia nelle istituzioni e, come da notizie recenti, sembra che il presunto aggressore sia già stato identificato. Vorrei cogliere l’occasione per esprimere il mio grande in bocca al lupo al sindaco Carmine Siano per una pronta e completa guarigione e per il suo continuato impegno al servizio della comunità”. Legge Del Rio sulle Provincie, che impone una votazione di secondo livello. Secondo lei va cambiata? Se sì per quali ragioni? “Credo che, in generale, anche altri colleghi hanno espresso disappunto per questo sistema elettorale. La speranza è che si possa rimediare al più presto introducendo il precedente metodo che offre la possibilità agli aventi diritto di votare i propri rappresentanti. Così è una legge monca che va assolutamente cambiata, altrimenti si rischia di scegliere le preferenze “a tavolino” e non va bene”. In punta di piedi, Russo, proverà a dire la sua, con l’auspicio di una elezione che si tradurrebbe nell’elezione di tutti i suoi concittadini, ben lieti di poter aver un loro rappresentante all’interno dell’Ente Provincia.