di Monica De Santis
“La campagna di prevenzione che è stata messa in campo nelle settimane e nei mesi scorsi ha fatto si che a Salerno e provincia ci possa essere da questa settimana una riapertura degli istituti scolastici serena”. A dirlo è Ferdinando Primiano, direttore sanitario aziendale dell’Asl di Salerno, tracciando un punto sull’imminente riapertura delle scuole sul territorio salernitano… “La stragrande maggioranza degli operatori scolastici hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino. E abbiamo verificato che una parte di quelli che non si era vaccinato all’inizio lo sta facendo adesso, a questo aggiungiamo che il 55% degli studenti è stato vaccinato e che altri si stanno vaccinando in questi giorni, quindi questo oltre ad essere un ottimo risultato ci mette nelle condizioni di poter dire che c’è una tranquillità generale sulla ripresa delle attività scolastiche in presenza. Va anche detto che tutto questo è stato possibile anche grazie al grande lavoro di sinergia tra le varie istituzioni, l’Asl, il mondo scolastico, i dirigenti scolastici, la prefettura, il mondo della mobilità tutta. Ecco questa sinergia ha fatto in modo che la provincia di Salerno possa godere di una relativa tranquillità da questo punto di vista, e noi siamo pronti a fare qualunque altra azione ove mai dovesse essere necessario per poter dare sempre di più maggiore tranquillità ai cittadini”. Si è parlato della possibilità di poter far stare i ragazzi senza mascherina se nella stessa classe sono tutti vaccinati, docenti compresi. Crede che sia una buona idea? “Credo che al di là della tranquillità data dalle vaccinazioni già effettuate, non dobbiamo abbassare la guardia. E quindi credo che tutte quelle precauzioni, che tutti i mezzi di contenimento che da quasi due anni stiamo utilizzando, debbano continuare ad essere usati soprattutto nei posti di lavoro e nei luoghi di maggiore aggregazione. Per quanto riguarda la possibilità di far stare i ragazzi in classe senza mascherina se sono tutti vaccinati, tutto dipende dai dirigenti scolastici e da come sono riusciti a rimodulare e a riorganizzare le attività e la ripresa delle lezioni in presenza. Esistono condizioni di sicurezza e di distanziamento che non si possono eludere, quindi anche se una classe è tutta vaccinata ma non vi è il giusto distanziamento, la mascherina non va tolta. Diciamo che al momento la cosa principale è ripartire, poi magari nelle prossime settimane, se ci sono le condizioni giuste la si può rivedere, rivalutare e con moderazione essere anche applicata dove, ripeto, ci siamo tutte le condizioni per farlo”. Nella zona del Cilento si registrano ancora focalai covid, potrebbe essere un segnale, questo non positivo? “L’aria cilentana, come tutta la provincia di Salerno, e di questo siamo tutti molto soddisfattti, è stata metà, in questi mesi estivi, di un turismo di promiscuità, che da un punto di vista sociale ed economico ha ridato un fiorire a tutte le attività commerciali di questi territorio, ma dall’altra parte ha causato in alcune zone dei piccoli focalai, che stiamo gestendo in maniera molto attenta, per evitare che questi si possano diffondere ulteriormente. Il nostro dipartimento di prevenzione, le nostre strutture, e l’Usca, continuano il loro lavoro sul campo pronti ad intervenire la dove è necessario per contenere, come dicevo la diffusione del covid”.