“Il tentativo della destra di appropriarsi di Craxi non è solo strumentale e fantasioso, ma antistorico. Ma attenzione: la destra occupa uno spazio che la sinistra “progressista” si ostina a voler lasciare colpevolmente vuoto. Un paradosso bello e buono. Se ci fosse una rivendicazione chiara, della sinistra, un pantheon chiaro, un riconoscimento chiaro, questo tentativo sarebbe risultato vano”.
lo ha detto il segretario del Psi Enzo Maraio presentando alla Camera dei deputati la tessera del Psi per il 2025 e le iniziative per il 25mo anniversario dalla scomparsa dell’ex leader socialista.
“Craxi, le sue idee e la sua storia appartengono alla sinistra socialista. Dopo 25 anni possiamo dire che i tempi sono maturi per sostenere che l’Italia fu ingiusta con lui e con il suo partito, la magistratura miope, i giudizi troppo feroci” – ha aggiunto. “Chiederemo alle forze politiche di tutto il centrosinistra, a partire dal Pd, di misurarsi sui fatti partendo dalle riflessioni comuni sulla politica estera e sull’europeismo di Craxi. La politica estera è una cosa seria. Non è un invito a cena o una simpatia personale come la intende il Governo Meloni. Craxi costruiva un’idea di Italia, difendeva l’autonomia del Paese con la centralità dell’Italia nel Mediterraneo lavorava per un’Europa più forte. E otteneva rispetto per il Paese. Su questo la sinistra italiana è stata distratta in questi anni. È il tempo di cambiare registro collocando Bettino Craxi dove deve stare, tra i più grandi e importanti protagonisti della sinistra italiana ed europea”.
“Craxi e Berlinguer non riuscirono ad unire le sinistre. E nemmeno dopo la caduta del Muro di Berlino i due partiti seppero superare la rottura del ‘21. Sapevano che il Mondo stava cambiando ma antichi problemi e strategie di medio termine impedirono un decisivo passo in avanti. Oggi, a venticinque anni dalla scomparsa di Craxi, è maturo il tempo per una nuova stagione. La sinistra socialista e riformista e quella che proviene dal vecchio Pci, quella che ha scelto la via delle libertà e che ha animato le esperienze più significative nell’ultimo trentennio, hanno il dovere di trovare una nuova sintesi, un rinnovato slancio, un percorso di futuro. Serve perché solo una sinistra di governo, plurale e garantista, capace di parlare al mondo cattolico e di alzare la bandiera dei diritti civili e sociali, può battere il peggiore Governo delle destre. Ad Elly Schlein, a cui riconosciamo la leadership dell’opposizione, che ha ‘familiarità’ socialiste, che non ha il retaggio ideologico del vecchio Pci, dico che è giunto il momento di avviare quella pacificazione a sinistra. Sarà un percorso complicato ma bisogna iniziare seriamente e la nostra generazione ha questo dovere. Una riflessione comune su Craxi, senza partigianerie e senza letture strumentali, sia l’occasione per avviare un dibattito, per chiudere la stagione dell’odio e delle contrapposizioni. E’ il tempo della costruzione”. Lo ha dichiarato il Segretario del Psi, Enzo Maraio, nel corso della conferenza stampa alla Camera dei Deputati sul venticinquesimo anniversario della scomparsa di Bettino Craxi.