Polichetti: Sanità, il fallimento di De Luca - Le Cronache Attualità
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Polichetti: Sanità, il fallimento di De Luca

Polichetti: Sanità, il fallimento di De Luca

Mario Polichetti, coordinatore provinciale dell’Udc, sta lavorando alla stesura della lista per le pprossime regionali, come aveva anticipato al nostro giornale il senatore De Poli.

La discesa in campo di Edmondo Cirielli ha rivitalizzato il popolo della destra e non solo quello. Una battaglia giusta?

«La discesa di’ Cirielli ha rivitalizzato il popolo della destra e non solo perché ha l’esperienza giusta e lo spessore per abbattere il sistema De Luca che ha distrutto il tessuto sociale della Campania con una politica sfacciatamente clientelare .

Cirielli è attrattivo anche al centro perché riesce a catturare anche l’interesse dell’elettorato moderato tanto è vero che con i vertici nazionali del mio partito non abbiamo avuto alcuna difficoltà a creare en rapporto di seria e leale collaborazione con il candidato presidente forti anche della positiva esperienza governativa. Cirielli è in questo momento particolare la persona giusta al posto giusto e ritengo che con l’aiuto del centro moderato che guarda a destra non avrà difficoltà a prevalere nei confronti di un avversario già ostaggio dell’accerchiamento deluchiano.La battaglia di Cirielli  e del centro destra compatto e’ una battaglia giusta perché la Campania deve rialzarsi dallo stato di torpore e di anestesia e puntare alla crescita della produttività e non al miserabile assistenzialismo che finirebbe coll’impoverirla ulteriormente».

Su cosa deve puntare il candidato Cirielli?

Cirielli deve puntare innanzitutto sulla sanità che rappresenta il plastico fallimento del decennio deluchiano. Pronto soccorsi allo sbando, liste di attesa interminabili, prestazioni a pagamento, clientelismo politico nei posti apicali , spesso occupati da figure discutibili, nomine di direttori generali fatte a sacafenza del suo mandato elettorale, slogan falsi triti e ritriti quando le statistiche dicono esattamente il contrario, fuga di professionisti dal pubblico verso il privato e tante altre cose che sono la cronaca quotidiana che offendono la dignità delle pazienti e dei pazienti costringendoli a cure fuori regione o a rivolgersi alle strutture sanitarie private.».

Napoli appare un po’ il tallone di Achille, cosa bisogna fare?

«Napoli sembra il tallone di Achille ma mi risulta che Cirielli stia lavorando bene avendo calendarizzato e concentrato a Napoli gli impegni di governo dell’ultimo mese proprio per dare alla città la possibilità di comprendere ed apprezzare il cambio di registro , di velocità e di sensibilità che si vuole imprimere»

Le liste degli alleati, anche a differenza degli anni scorsi, sono competitive per una battaglia difficile ma non impossibile. E l’Udc?

Le liste degli alleati sono molto competitive perché Cirielli da politico esperto ha compreso che il centro è fondamentale per il successo elettorale e noi come udc stiamo lavorando a livello regionale per dare un contributo concreto alla vittoria di Cirielli e del centrodestra».

Cosa farà De Luca?

«De Luca ormai rappresenta il passato della politica, della Campania e di Salerno.Non credo che i salernitani, se hanno un minimo di amor proprio, si lasceranno più incantare da De Luca e dal suo modo coreografico di fare politica. Mi sembra di avvertire in città una certa insofferenza e molte volte un vero e proprio disgusto nei confronti di un certo modo di porsi e di fare politica. Mi è personalmente dispiaciuto vedere il modo con cui veniva brutalizzata la madre della povera Pagliarulo morta tristemente in pronto soccorso. La politica sia di destra che di sinistra deve avere un’etica ed il rispetto del prossimo e non mi sembra che in quel caso ci sia stato rispetto e compenetrazione nella tragedia. Si tratta di vite umane spezzate di fronte alle quali la brama di potere deve assopirsi e scomparire».

Cirielli sta gettando le basi anche per le prossime comunali, è d’accordo?

«Credo che Cirielli sti gettando le basi anche per un accordo programmatico su Salerno. Per troppo tempo i candidati di centrodestra da contrapporre a De Luca sono stati diversamente deluchiano. E’ venuto il momento di cambiare registro, fare appello a tutte le forze per proporre una alternativa seria , credibile, onesta ed accattivante»

Un focus per concludere su Salerno

«Salerno è una città deserto senza anima , senza futuro, senza prospettive, una città cantiere perennemente incompleta, una città incompiuta.

C’ è bisogno di una nuova classe dirigente che la prenda affettuosamente per mano e la porti lontana dalle disgrazie, dal malgoverno e dalla stagnazione degli ultimi decenni