L’area militare di Persano ospita rifiuti oggetto di una inchiesta della Procura di Salerno. I rifiuti, ecoballe, nel 2020 furono spediti in Tunisia attraverso settanta container ma, giunti sul posto, emersero delle irregolarità e fu necessario riportare le ecoballe in Campania. La dogana tunisina, all’arrivo dei 213 container con circa seimila ecoballe, scoprì che la società di trasporto aveva dichiarato che si trattava di uno smaltimento di plastica e non di rifiuti speciali. Nelle settimane successive, al porto di Sousse, dove erano stati sequestrati i container, ci fu anche un incendio delle ecoballe. E dall’inchiesta che ne scaturì, furono arrestati 12 funzionari pubblici e un ex ministro tunisino. Poi il governo tunisino intimò alla Regione Campania di riportare in Italia quei rifiuti. E il carico rientrò al porto di Salerno nel porto di Salerno nel febbraio 2021. Successivamente le ecoballe furono stoccate a Persano.
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Persano: oltre 60000 tonnellate di ecoballe in fiamme
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Incendio di Persano, Regione sotto accusa
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