di Arturo Calabrese
Si attendeva per ieri la nomina del nuovo vicesindaco di Perdifumo, decreto che effettivamente è arrivato ma Vincenzo Paolillo, eterno sindaco, ha spiazzato tutti. Il primo cittadino ha infatti nominato suo vice Marseo Ronzio, 67enne della frazione di Vatolla, barista in pensione.
Una notizia che sarebbe da relegare in un piccolo spazio in fondo alle pagine dedicate alla provincia, volendo essere buoni, ma che viene portata in apertura alla luce di quanto accaduto nel comune di cilentano. Una situazione che prende le mosse dalla scorsa estate. Paolillo, dall’alto della sua esperienza ormai decennale, nel mese di giugno aveva pubblicato un bando per cercare una assessore donna al fine di individuare una rappresentante di sesso femminile da inserire in giunta “nel – si legge – rispetto delle quote di genere”.
La scelta era poi ricaduta sulla giovane Norina Malandrino che però a settembre si è dimessa. Si pubblica quindi un nuovo bando sempre nel rispetto delle quote rosa.
«L’avviso pubblico – si legge – è finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse e disponibilità ad assumere la carica di assessore da parte di soggetti di sesso femminile, di maggiore età, residenti nel Comune di Perdifumo che condividano gli obiettivi e le finalità dell’amministrazione in carica e, in particolare, il programma politico amministrativo della stessa».
Tutto chiaro. Ieri pomeriggio, la scelta: nuovo vicesindaco è il 67enne. Un uomo, giusto per essere lapalissiani. Quindi il bando è stato del tutto inutile, dato che si parlava di rappresentanza di genere ma poi si è optato per un rappresentante del sesso maschile e non certo per un giovane.
Ronzio, infatti, oltre alla sua età non propriamente verde, ha gi ricoperto tale ruolo per poi essere anche sindaco facente funzioni per la prematura scomparsa dell’allora primo cittadino Giovanni Farzati. Nulla da dire sulla persona, ma la giunta comunale pubblica un bando per la ricerca di una figura femminile per poi tornare totalmente sui suoi passi e nominare quello che tutto è tranne che una donna.
C’è una giustificazione. «Nel termine stabilito dall’avviso – si legge – sono pervenute n. 2 candidature e che le stesse non sono risultate idonee per mancanza dei requisiti richiesti».
Non è dato sapere, però, quali siano tali motivazioni, quali siano questi requisiti mancanti e soprattutto chi siano le due donne che hanno presentato domanda. Domande che difficilmente troveranno una risposta. Alta la media d’età della giunta di Perdifumo: si superano di gran lunga i 150 anni. per la serie, largo ai giovani.
Da capire quali saranno le iniziative del neo vicesindaco, con la speranza che la decisione di Paolillo non faccia tremare la maggioranza.