Andrea Pellegrino
Una variante che costerà cara ai cittadini di Vietri sul Mare che forse vedranno l’apertura, con qualche anno di ritardo, del vettore meccanico che collega Piazza Matteotti alla stazione ferroviaria. Ci sono voluti 165mila euro in più rispetto al finanziamento concesso dall’allora giunta regionale guidata da Stefano Caldoro. Soldi in più che l’allora sindaco (oggi sospeso) Franco Benincasa dichiarò che sarebbero stati accollati alla Regione Campania e che invece oggi sono sul groppone delle casse comunali. Anzi, allo stato non ci sarebbero neppure. Tant’è che i 165mila euro dovranno essere recuperati dall’eventuale vendita di immobili comunali. «Il primo regalo ai vietresi del vettore meccanico e l’ennesimo salasso perpetrato dall’amministrazione ai cittadini vietresi», incalza il consigliere comunale d’opposizione Alessio Serretiello. «165.000 euro – prosegue – da prelevare dal bilancio comunale, necessari per chiudere i lavori del vettore meccanico e che quindi graveranno direttamente sulle spalle dei cittadini vietresi, i quali, per adempiere all’accordo economico stipulato dall’amministrazione, dovranno sobbarcarsi la vendita di parte del patrimonio immobiliare comunale. Il problema – conclude Alessio Serretiello – è che forse questa sarà solo la prima sorpresa che ci riserverà l’opera in questione. In futuro, infatti, bisognerà affrontare la questione della gestione della stessa con cifre ipotizzate intorno ai 100.000 euro annui a cui l’ente dovrà necessariamente adempiere per tenerlo in funzione».